Sabato
31 gennaio ore 17.30
Teatro
Yves Montand
In
collaborazione con l’Associazione Artmonia e a cura di Nadia
Tirino
“Brundibar”
di
Hans Krasa (1899-1944)
Opera
per bambini in due atti (versione di Terezin)
Solisti
e coro di Voci Bianche dell'Accademia Musicale di Firenze e della
Scuola Comunale di Musica di Scandicci
Direttore
Lucia De Caro
Musiche
registrate eseguite dall'Orchestra Gams Ensemble
Direttore
Volfango Dami
Traduzione
e adattamento del testo a cura di Norma Lelli
Ingresso
libero
Gli eventi del Giorno della Memoria 2015 hanno il sostegno di
C.I.R.
Soc. Cooperativa
Il
progetto è stato sostenuto per la prima volta nel 2006 dal Comune di
Firenze, dal Comune di Scandicci, dall'Ambasciata della Repubblica
Ceca, dall'Ambasciata della Repubblica Tedesca; premiato con la
Medaglia d'Argento del Presidente della Repubblica Italiana e
Medaglia di Bronzo del Presidente del Senato della Repubblica
Italiana.
Hans
Krasa aveva redatto la prima stesura dell'opera “Brundibar”
fra il 1938 e il 1939 a Praga. Deportato a Terezin nel 1941, la
orchestrò nuovamente per i detenuti del campo. L'opera fu
rappresentata per la prima volta il 23 giugno del 1943 dai ragazzi
deportati a Terezin in occasione della visita della Croce Rossa
Internazionale e venne replicata per ben 55 volte in pochi mesi.
La
trama racconta la storia di Pepicek e Aninka, due bambini orfani
di padre che hanno bisogno di denaro per comprare il latte per la
loro mamma molto ammalata. Decidono di fare come Brundibar, il
suonatore ambulante di organetto, ovvero di esibirsi per strada
danzando e cantando. Ma la gente sembra non curarsi di loro e non
versa nemmeno un soldo nel loro cappello. Brundibar, dal canto suo,
prepotente e assai burbero, non sopporta la loro presenza, quindi li
fa scacciare. I ragazzi non sanno più cosa fare, ma vengono aiutati
da tre animali, un passerotto, un gatto e un cane, che coinvolgono
l'indomani anche gli scolari del paese riuscendo finalmente a destare
l'attenzione dei passanti al canto dei bambini. Il cappello di
Pepicek si riempie di tanti soldi che permetteranno di comprare il
latte alla mamma, ma Brundibar lo ruba e fugge via. I bambini lo
inseguono, riescono a raggiungerlo e recuperare il denaro. Tutti
intonano un canto di vittoria.
La
trama, che apparentemente ha tutte le caratteristiche di una storia
per ragazzi, rivela metaforicamente l'anelito di vittoria contro la
prepotenza e la malvagità, la speranza di giustizia e di libertà.
Questo spirito era ben sentito dagli stessi bimbi protagonisti
dell'opera come si evince dalla testimonianza di un sopravvissuto:
“Quando noi cantavamo dimenticavamo la fame, dimenticavamo dove
fossimo; quando eravamo in scena dimenticavamo ogni cosa e quando
alla fine cantavamo la canzone della vittoria immaginavamo di aver
sconfitto Hitler. C'era tanto potere in questa musica, tanto
potere!”.
Coro di
Voci Bianche di Firenze e Scandicci
Espressioni ufficiali delle due città, di Firenze e di Scandicci, entrambi i cori hanno all’attivo la partecipazione a numerosi spettacoli in Toscana essendosi esibiti anche in prestigiosi luoghi quali il Teatro Comunale di Firenze, il Teatro della Pergola, la Galleria dell’Accademia etc; collaborano stabilmente con l’Orchestra Giovanile di Firenze e inoltre si sono esibiti più volte con l’Orchestra GAMS Ensemble. I cori di voci bianche di Firenze e di Scandicci, diretti da Lucia De Caro sono presenti anche nelle ultime due produzioni discografiche di Zucchero Fornaciari, “Fly” e “All the Best”, distribuite a livello internazionale e realizzate da Don Was, produttore dei Rolling Stones, Bob Dylan, Jackson Browne, Iggy Pop. L’Accademia Musicale di Firenze e la Scuola di Musica di Scandicci, con i propri bambini in veste di solisti e coro, hanno realizzato numerose altre produzioni discografiche fra le quali due brani dell’album di Irene Grandi realizzato nel 2008; registrazione del singolo di Roy Paci, sigla della trasmissione televisiva Zelig del 2008 – 2009; 2 CD su musiche di Beppe Dati (autore della canzone vincitrice nel 2004 del Festival di Sanremo cantata da Marco Masini); 1 CD a fianco di Stefano Bollani e Susy Bellucci. Nello stesso ambito, è stato inciso il CD “Brundibar”, prima produzione discografica dell’opera omonima di H. Krasa cantata interamente da bambini in lingua italiana, presente in importanti musei e centri di documentazione dell’Olocausto.
Espressioni ufficiali delle due città, di Firenze e di Scandicci, entrambi i cori hanno all’attivo la partecipazione a numerosi spettacoli in Toscana essendosi esibiti anche in prestigiosi luoghi quali il Teatro Comunale di Firenze, il Teatro della Pergola, la Galleria dell’Accademia etc; collaborano stabilmente con l’Orchestra Giovanile di Firenze e inoltre si sono esibiti più volte con l’Orchestra GAMS Ensemble. I cori di voci bianche di Firenze e di Scandicci, diretti da Lucia De Caro sono presenti anche nelle ultime due produzioni discografiche di Zucchero Fornaciari, “Fly” e “All the Best”, distribuite a livello internazionale e realizzate da Don Was, produttore dei Rolling Stones, Bob Dylan, Jackson Browne, Iggy Pop. L’Accademia Musicale di Firenze e la Scuola di Musica di Scandicci, con i propri bambini in veste di solisti e coro, hanno realizzato numerose altre produzioni discografiche fra le quali due brani dell’album di Irene Grandi realizzato nel 2008; registrazione del singolo di Roy Paci, sigla della trasmissione televisiva Zelig del 2008 – 2009; 2 CD su musiche di Beppe Dati (autore della canzone vincitrice nel 2004 del Festival di Sanremo cantata da Marco Masini); 1 CD a fianco di Stefano Bollani e Susy Bellucci. Nello stesso ambito, è stato inciso il CD “Brundibar”, prima produzione discografica dell’opera omonima di H. Krasa cantata interamente da bambini in lingua italiana, presente in importanti musei e centri di documentazione dell’Olocausto.
Lucia
De Caro
Direttore
dell’Accademia Musicale di Firenze – Vice Direttore della Scuola
Comunale di Musica di Scandicci. Si è laureata in pianoforte
conseguendo parallelamente la maturità classica. E’ Direttore dei
cori di voci bianche di Firenze e Scandicci e rappresenta una delle
massime autorità in Italia nel settore della formazione musicale
indirizzata ai bambini. Tale competenza si è tradotta anche in
collaborazioni discografiche di prestigio internazionale collaborando
alle produzioni di Zucchero Fornaciari, Don Was (produttore dei
Rolling Stones, Bob Dylan, Jackson Browne etc.) Irene Grandi, Roy
Paci, Stefano Bollani, Beppe Dati, i Backwords etc. Ha ideato nel
1992 il primo progetto di teatro musicale di ragazzi realizzato a
Firenze (“Mollica e i petali sonori”) e successivamente
"Chantefable” sulle favole di La Fontaine. In occasione del
centenario della nascita del cinema, ha portato in scena al Piccolo
del Comunale di Firenze il musical “Disney” con oltre 300 bambini
sul palcoscenico tra cantanti solisti, coristi, attori, mimi,
ballerini. Questo tipo di progetto è stato poi ripreso da altre
istituzioni musicali, confermando la validità dell’idea di base.
Nel 2006 ha inciso come direttore dei cori di bambini e dei piccoli
cantanti solisti l’operina “Brundibar” di H. Krasa che,
eseguita circa 50 volte nel ghetto di Terezin da bambini ogni volta
diversi perché successivamente uccisi ad Auschwitz, è oggi presente
in molti musei e centri italiani di documentazione dell’Olocausto.
In veste di Direttore Artistico sempre legato al mondo dell’infanzia
ha realizzato centinaia di manifestazioni collaborando con importanti
istituzioni fra le quali il Teatro Comunale di Firenze, Il Teatro
della Pergola, il Conservatorio Nazionale di Musica E.Said di
Ramallah, la Szent Laszlo Iskola di Budapest, le ambasciate di
Francia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Repubblica Federale di
Germania.