sabato 31 gennaio 2015

COMUNE DI MONSUMMANO TERME
Assessorato alla Cultura

COMUNICATO STAMPA


TORNA IL PREMIO INTERNAZIONALE BIENNALE D'INCISIONE "CITTA' DI MONSUMMANO TERME" - BANDO 2015

IX Edizione






Il premio ha come finalità quelle di garantire un'occasione di confronto e di stimolare lo scambio di espressioni artistiche tra gli allievi delle Accademie di Belle Arti Italiane e Straniere e, nel contempo, di presentare la migliore produzione grafica italiana e straniera.


Possono partecipare: tutti i giovani studenti iscritti alle Accademie di Belle Arti italiane pubbliche e/o parificate e gli studenti iscritti ad Accademie di Belle Arti od istituzioni con equivalenti finalità didattiche, della nazione di provenienza del maestro straniero invitato.


Sono ammesse le seguenti tecniche: calcografia (acquaforte, acquatinta, puntasecca, bulino, vernice molle, maniera nera, ecc.), xilografia e litografia.
Sono escluse quindi: serigrafia, stampa offset e tutti gli altri procedimenti di stampe foto meccaniche.


Ogni giovane artista, italiano e straniero, partecipa al Premio con due opere, delle quali almeno una deve essere inedita. I maestri invitati dal Comitato presenteranno opere fuori concorso.
Le dimensioni del foglio non devono superare cm. 70x100.
Il premio (unico ed indivisibile) pari ad € 2.000,00 viene assegnato al vincitore dal Comitato Internazionale.


SCADENZA CONSEGNA OPERE ENTRO IL 15 MAGGIO 2015
Le opere selezionate dal Comitato del Premio saranno esposte al Museo di Arte Contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme dal 21 novembre 2015 al 13 marzo 2016.


Con il contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia


DOMENICHE AL PLANETARIO”
Ogni mese alla scoperta dell'universo nella "Stanza del cielo"
al Museo della Città e del Territorio
Domenica 1 febbraio 2015 ci aspetta un appuntamento stimolante
QUANTO DURA LA NOTTE AL POLO-NORD?



Proseguono, con grande interesse di pubblico, le attività che il Museo della Città e del Territorio organizza, in collaborazione con l’Associazione Astrofili Valdinievole, nell’ambito de “le Domeniche al Planetario”.

Il prossimo appuntamento si svolgerà Domenica 1 febbraio, come di consueto alle ore 16.00, e affronterà un tema davvero stimolante; infatti il prof. Massimo Macucci cercherà di risponder a una singolare domanda: Quanto dura la notte al polo-nord? ovvero: il perché delle stagioni.

Tutti sappiamo che esiste la notte polare, conosciuta anche come buio di mezzogiorno, si tratta di un fenomeno astronomico che si verifica a latitudini elevate sopra il Circolo polare artico (e sotto il Circolo polare antartico) durante l'inverno a causa dell'inclinazione dell'asse terrestre.

In questo periodo il Sole non sale mai sopra l'orizzonte e quindi è notte per tutto l'arco della giornata. Il fenomeno opposto si verifica d'estate ed è molto conosciuto come il Sole di mezzanotte.
Ma non è così semplice e non sempre durante l’inverno in tutti i punti del Polo si può avere la notte polare.
E poi esistono diversi tipi di notte polare: la notte polare civile, quella polare nautica ed infine la notte polare astronomica; una serie di fenomeni strettamente legati alle stagioni astronomiche. Anche a questo si cercherà di dare risposta.

Sarà quindi un appuntamento ricco di opportunità per nuove affascinanti scoperte per grandi e piccini che potranno, come consuetudine, seguire una lezione improntata al rigore scientifico ma esposta con metodologia e termini semplici e facilmente accessibili.
Dall’edizione di quest’anno le domeniche sono precedute, al mattino dalle ore 10.00 alle ore 12.00, dall’osservazione dal vivo del cielo e del Sole.
Quindi una raccomandazione: prenotare per avere assicurato il posto per le osservazioni.

Per prenotazioni e informazioni:
Museo della Città e del Territorio - 0572/954463 www.museoterritorio.it
Ufficio Attività Culturali: 0572/ 959236 – 0572/959237
e.vigilanti@comune.monsummano-terme.pt.it
Associazione Astrofili 349 0753259


E.V. Ufficio Stampa Attività Culturali – Turismo e Gemellaggi



domenica 25 gennaio 2015

Giorno della Memoria 2015 - Il Mac,n è aperto

Apertura straordinaria
 Martedì 27 gennaio 2015 - dalle ore 21.00 alle ore 23.00

 In occasione del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, martedì 27 gennaio, il Museo di arte contemporanea e del Novecento effettuerà un'apertura straordinaria dalle ore 21.00 alle ore 23.00. 
L'apertura, che prevede l'ingresso libero al museo, permette ai visitarori di confrontarsi con una selezione di opere dell'artista Cesare Vagarini, facenti parte della Collezione Civica del museo, avente come tema i tragici eventi dell'Eccidio di Sant'Anna di Stazzema e, in modo particolare, disegni e schizzi, da collezioni private, testimonianze della permanenza del pittore nel campo di concentramento di Tatura in Australia.
Proprio per questo motivo e per la mostra stessa, l'evento è stato inserito nel progetto nazionale "La Shoah dell'arte", a cura di Vittorio Pavoncello, che, coinvolgendo le maggiori istituzioni museali italiane propone, per questa ricorrenza, una riflessione e un focus particolare sull'arte e gli artisti che hanno vissuto quel periodo.
Lo scopo è quello di valorizzare per un giorno almeno, quello del Giorno della Memoria, le opere d'arte che fanno parte delle collezioni pubbliche facendo fare loro un passo avanti rispetto alle altre opere e, come nel caso di Cesare Vagarini, parlare di un artista che, nonostante abbia vissuto sulla propria pelle le storture della guerra e la privazione della libertà individuale, è riuscito a fare dell'arte, anche in quei momenti tragici, un sostegno e un motivo di sopravvivenza. 

Sabato 31 gennaio ore 17.30
Teatro Yves Montand
In collaborazione con l’Associazione Artmonia e a cura di Nadia Tirino
Brundibar”
di Hans Krasa (1899-1944)
Opera per bambini in due atti (versione di Terezin)

Solisti e coro di Voci Bianche dell'Accademia Musicale di Firenze e della Scuola Comunale di Musica di Scandicci
Direttore Lucia De Caro
Musiche registrate eseguite dall'Orchestra Gams Ensemble
Direttore Volfango Dami
Traduzione e adattamento del testo a cura di Norma Lelli

Ingresso libero

Gli eventi del Giorno della Memoria 2015 hanno il sostegno di
C.I.R. Soc. Cooperativa


Il progetto è stato sostenuto per la prima volta nel 2006 dal Comune di Firenze, dal Comune di Scandicci, dall'Ambasciata della Repubblica Ceca, dall'Ambasciata della Repubblica Tedesca; premiato con la Medaglia d'Argento del Presidente della Repubblica Italiana e Medaglia di Bronzo del Presidente del Senato della Repubblica Italiana.

Hans Krasa aveva redatto la prima stesura dell'opera “Brundibar” fra il 1938 e il 1939 a Praga. Deportato a Terezin nel 1941, la orchestrò nuovamente per i detenuti del campo. L'opera fu rappresentata per la prima volta il 23 giugno del 1943 dai ragazzi deportati a Terezin in occasione della visita della Croce Rossa Internazionale e venne replicata per ben 55 volte in pochi mesi.
La trama racconta la storia di Pepicek e Aninka, due bambini orfani di padre che hanno bisogno di denaro per comprare il latte per la loro mamma molto ammalata. Decidono di fare come Brundibar, il suonatore ambulante di organetto, ovvero di esibirsi per strada danzando e cantando. Ma la gente sembra non curarsi di loro e non versa nemmeno un soldo nel loro cappello. Brundibar, dal canto suo, prepotente e assai burbero, non sopporta la loro presenza, quindi li fa scacciare. I ragazzi non sanno più cosa fare, ma vengono aiutati da tre animali, un passerotto, un gatto e un cane, che coinvolgono l'indomani anche gli scolari del paese riuscendo finalmente a destare l'attenzione dei passanti al canto dei bambini. Il cappello di Pepicek si riempie di tanti soldi che permetteranno di comprare il latte alla mamma, ma Brundibar lo ruba e fugge via. I bambini lo inseguono, riescono a raggiungerlo e recuperare il denaro. Tutti intonano un canto di vittoria.

La trama, che apparentemente ha tutte le caratteristiche di una storia per ragazzi, rivela metaforicamente l'anelito di vittoria contro la prepotenza e la malvagità, la speranza di giustizia e di libertà. Questo spirito era ben sentito dagli stessi bimbi protagonisti dell'opera come si evince dalla testimonianza di un sopravvissuto: “Quando noi cantavamo dimenticavamo la fame, dimenticavamo dove fossimo; quando eravamo in scena dimenticavamo ogni cosa e quando alla fine cantavamo la canzone della vittoria immaginavamo di aver sconfitto Hitler. C'era tanto potere in questa musica, tanto potere!”.


Coro di Voci Bianche di Firenze e Scandicci
Espressioni ufficiali delle due città, di Firenze e di Scandicci, entrambi i cori hanno all’attivo la partecipazione a numerosi spettacoli in Toscana essendosi esibiti anche in prestigiosi luoghi quali il Teatro Comunale di Firenze, il Teatro della Pergola, la Galleria dell’Accademia etc; collaborano stabilmente con l’Orchestra Giovanile di Firenze e inoltre si sono esibiti più volte con l’Orchestra GAMS Ensemble. I cori di voci bianche di Firenze e di Scandicci, diretti da Lucia De Caro sono presenti anche nelle ultime due produzioni discografiche di Zucchero Fornaciari, “Fly” e “All the Best”, distribuite a livello internazionale e realizzate da Don Was, produttore dei Rolling Stones, Bob Dylan, Jackson Browne, Iggy Pop. L’Accademia Musicale di Firenze e la Scuola di Musica di Scandicci, con i propri bambini in veste di solisti e coro, hanno realizzato numerose altre produzioni discografiche fra le quali due brani dell’album di Irene Grandi realizzato nel 2008; registrazione del singolo di Roy Paci, sigla della trasmissione televisiva Zelig del 2008 – 2009; 2 CD su musiche di Beppe Dati (autore della canzone vincitrice nel 2004 del Festival di Sanremo cantata da Marco Masini); 1 CD a fianco di Stefano Bollani e Susy Bellucci. Nello stesso ambito, è stato inciso il CD “Brundibar”, prima produzione discografica dell’opera omonima di H. Krasa cantata interamente da bambini in lingua italiana, presente in importanti musei e centri di documentazione dell’Olocausto.


Lucia De Caro
Direttore dell’Accademia Musicale di Firenze – Vice Direttore della Scuola Comunale di Musica di Scandicci. Si è laureata in pianoforte conseguendo parallelamente la maturità classica. E’ Direttore dei cori di voci bianche di Firenze e Scandicci e rappresenta una delle massime autorità in Italia nel settore della formazione musicale indirizzata ai bambini. Tale competenza si è tradotta anche in collaborazioni discografiche di prestigio internazionale collaborando alle produzioni di Zucchero Fornaciari, Don Was (produttore dei Rolling Stones, Bob Dylan, Jackson Browne etc.) Irene Grandi, Roy Paci, Stefano Bollani, Beppe Dati, i Backwords etc. Ha ideato nel 1992 il primo progetto di teatro musicale di ragazzi realizzato a Firenze (“Mollica e i petali sonori”) e successivamente "Chantefable” sulle favole di La Fontaine. In occasione del centenario della nascita del cinema, ha portato in scena al Piccolo del Comunale di Firenze il musical “Disney” con oltre 300 bambini sul palcoscenico tra cantanti solisti, coristi, attori, mimi, ballerini. Questo tipo di progetto è stato poi ripreso da altre istituzioni musicali, confermando la validità dell’idea di base. Nel 2006 ha inciso come direttore dei cori di bambini e dei piccoli cantanti solisti l’operina “Brundibar” di H. Krasa che, eseguita circa 50 volte nel ghetto di Terezin da bambini ogni volta diversi perché successivamente uccisi ad Auschwitz, è oggi presente in molti musei e centri italiani di documentazione dell’Olocausto. In veste di Direttore Artistico sempre legato al mondo dell’infanzia ha realizzato centinaia di manifestazioni collaborando con importanti istituzioni fra le quali il Teatro Comunale di Firenze, Il Teatro della Pergola, il Conservatorio Nazionale di Musica E.Said di Ramallah, la Szent Laszlo Iskola di Budapest, le ambasciate di Francia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Repubblica Federale di Germania.





Martedì 27 gennaio ore 10.00
Biblioteca Comunale “G. Giusti”
Sala Consiliare

ANIMAZIONE TEATRALE PER LE SCUOLE PRIMARIE
Le stelle stanno in cielo”

A cura dell’Associazione culturale Mimesis


Attraverso racconti e rime dal linguaggio semplice e chiaro, l'educatore narrerà ai bambini la storia della Shoah, cosa e' stata e il significato che ha oggi.

L'iniziativa di animazione teatrale, organizzata dall'amministrazione comunale di Monsummano Terme, vuole ricordare ai bambini la vita che i loro coetanei conducevano nelle baracche dei lager, le loro privazioni, le loro paure.

Ma anche ricordare loro che dopo tanto orrore c'è la possibilità di recuperare, imparare dalle "cadute della storia" per risollevarsi e migliorare il futuro. Conoscere per voltare pagina e scriverne di nuove.

È possibile parlare della Shoah ai bambini, ma è importante farlo con il giusto approccio, ovvero con gli strumenti più adatti alle loro capacità cognitive, emozionali, quelli che servono ad alimentare la conoscenza e la competenza interpretativa.

Il percorso che viene presentato si sviluppa a partire dalla costruzione graduale di quei concetti che stanno “intorno” alla Shoah, e che consentono di affrontare conoscenze storiche via via sempre più complesse.



Gli eventi del Giorno della Memoria 2015 hanno il sostegno di
C.I.R. Soc. Cooperativa





Venerdì 30 gennaio ore 21.00
Ex Oratorio San Carlo
SPETTACOLO TEATRALE CON I RAGAZZI
DELLE SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADO
Giacere sul fondo”
A cura dell’Associazione culturale Mimesis
Ingresso libero

REPLICA domenica 1 Febbraio ore 16.00
Mac,n – Museo di arte contemporanea e del Novecento
Ingresso solo su prenotazione

La rappresentazione, curata dall'associazione Mimesis, avrà come protagonisti i ragazzi delle scuole secondaria di Primo grado del Comune di Monsummano Terme e il suo allestimento è la tappa conclusiva di un breve, ma impegnativo, laboratorio teatrale avviato in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria della Shoah.

E' stato giustamente notato che una società che insegna l'esclusivismo (estraneità, timore dello straniero, dicotomia tra “noi” e “loro”) facilita il compito del male.

Queste sono le domande a cui il laboratorio ha cercato di dare risposta: può la narrazione, la testimonianza, l'arte e il teatro dunque avere il potere di ricostruire una comunità, restituire l'idea delle radici collettive? Assumendo un compito di memoria, il racconto riesce ad includere, anziché escludere? Si può raccontare il male creando le premesse per la sua sconfitta?

Ecco allora che, ponendosi come domanda sul male, Auschwitz, inteso come nome simbolo della Shoah, ci invita ad una revisione critica della vita, ci invita, ci deve invitare al cambiamento. Ad alimentare la nostra capacità di “riconoscimento”, l'umanizzazione della storia, la creazione di un senso di universalità e di solidarietà critica.

Metodologia utilizzata: l'educattore e le lezioni-spettacolo

In prima istanza l’Educattore, figura che nasce dall'integrazione delle competenze storico critiche di un educatore e di quelle performative, drammaturgiche e fisico tecniche di un attore, stabilisce un rapporto con i propri allievi attraverso cicli di lezioni-spettacolo dal titolo Il dovere della memoria e rivolto a tutte le classi della scuola secondaria di I grado.

Questa forma che combina la normale lezione scolastica con l’uso dei vari linguaggi attoriali, dalla recitazione al canto e all’impiego di strumenti musicali, al fine di creare un gioco interattivo in cui i ragazzi siano continuamente chiamati in causa, consente di formare negli allievi una buona base di competenze culturali condivise.

Successivamente l’Educattore guida gli allievi in un percorso laboratoriale, avente come fine la costruzione di una performance teatrale.

Durante gli incontri, i ragazzi si confrontano con diversi testi inerenti alla Shoah, come il Diario di Anne Franke Helga Weiss, i racconti di Primo Levi, i saggi di Hannah Arendt e altri autori, e naturalmente le memorie dei sopravvissuti
.
Leggere e/o condividere una lettura, è il primo passo per incrociare la nostra storia con quella di un bambino, uomo, donna, anziano e “soffrire” con loro, è lo strumento necessario per far si che lo spazio “infinito” che sembra esserci tra noi e l'altro possa accorciarsi: il dolore ha una grande funzione anche in natura, soffro e mi allontano dalla fonte della sofferenza, di fronte al dolore ci si mette in discussione, ci si interroga e si viene interpellati.

Solo se accogliamo dalle storie la pressione della vita sofferta, quelle pagine, quelle immagini, potranno umanizzarci.
In questo modo il laboratorio teatrale diviene anche strumento di educazione, educazione di fronte alla vita e alla storia di cui facciamo parte.

Per prenotazioni: tel. 349 123 11 79



Gli eventi del Giorno della Memoria 2015 hanno il sostegno di
C.I.R. Soc. Cooperativa




sabato 24 gennaio 2015

GLI INNAMORATI di Goldoni al Teatro Yves Montand

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Comune di Monsummano Terme
Associazione Teatrale Pistoiese
TEATRO YVES MONTAND
MONSUMMANO TERME
stagione di prosa 2014/2015


DOMENICA 25 GENNAIO 2015, ore 21
GLI INNAMORATI
di Carlo Goldoni
drammaturgia Vitaliano Trevisan
con Marina Rocco
e con Matteo De Blasio, Roberto Laureri, Elena Lietti, Alberto Mancioppi,
Silvia Giulia Mendola, Umberto Petranca, Andrea Soffiantini
regia Andrée Ruth Shammah
produzione Teatro Franco Parenti


Dopo il grande successo di Giuliana De Sio, calorosamente festeggiata dal pubblico del Teatro Montand di Monsummano nella pièce di Ruccello, la stagione di prosa propone un'altra 'chicca', ospitando domenica 25 gennaio alle ore 21 una produzione del Teatro Franco Parenti di Milano, GLI INNAMORATI di Carlo Goldoni, che vede protagonista la straordinaria compagnia di attori, capitanata da Marina Rocco, reduce dal successo della passata stagione con il Don Giovanni di Filippo Timi.

Scene e costumi sono firmati da Gian Maurizio Fercioni, le musiche sono di Michele Tadini, mentre Gigi Saccomandi ha curato le luci.

Dopo La Locandiera e Sior Todero Brontolon, Andrée Ruth Shammah, direttrice e ‘anima’ del Teatro Franco Parenti di Milano, riprende il suo percorso di ricerca sui classici affrontando un altro Goldoni (già diretto, in passato, da Enriquez, Guicciardini e Castri) ed affidandosi alla drammaturgia curata da Vitaliano Trevisan: un testo straordinariamente contemporaneo che intrappola il pubblico in un intreccio dove si ride e ci si riconosce nelle dinamiche che l’autore ha saputo orchestrare con acume e infinita umanità.

Gli Innamorati” è una macchina inesorabile – spiega la regista Andrée Ruth Shammah  –  adatta a questa giovane compagnia di interpreti dalla forte carica teatrale, che verrà messa alla prova su un testo dove tormentarsi per amore ed essere poi incapaci di amare diventa lo specchio di un oggi fortemente nevrotico in cui cinismo e romanticismo si mischiano e si intrecciano.

La storia è quella di due giovani, Eugenia e Fulgenzio, che per essere l’uno dell’altro troppo innamorati, finiscono per tormentarsi benché niente si opponga al loro amore. Dalla diatriba tra i due si scatena una tensione vibrante che attraversa tutti i personaggi protagonisti della storia e fa sì che agli occhi del pubblico risultino cosi umani da essere vicini alla nostra sensibilità. Tanto che si può parlare di una commedia moderna, dove l’amore si manifesta attraverso gelosie, musi lunghi per ogni minima ombra, puerili ripicche, arrabbiature, scene di disperazione, clamorose rotture, seguiti da pentimenti, suppliche e solenni giuramenti...”

HANNO SCRITTO DELLO SPETTACOLO...

Sentimento d’amore, ma soprattutto paura dell’amore: sembra essere questo il nocciolo de Gli Innamorati. E la Shammah, con il giusto rimo ed un felicissimo equilibrio, ne investiga la natura e ci racconta questa storia senza storia col tramite di un eccellente gruppo di attori che ci riconducono nei canonici risvolti di un “recitato” critico e ironico
Domenico Rigotti – Avvenire

Più che un ambiente è un clima psicologico: ondivago, indeciso, dove l’incertezza della realtà e l’incostanza del sentimento perché le persone più che l’amore , sono agitate da timore, vanità, sospetto , tormento. La pietanza di Goldoni è velenosa e la Shammah ce la offre con allegria, con gioco, quasi a dirci che in fondo va ingoiata senza piangersi addosso.
Anna Bandettini – La Repubblica

Andrée Ruth Shammah, nell’affrontare la commedia, scelto la strada di una leggerezza assoluta, per certi versi esemplare: la sua messinscena sembra ricercare una solare trasparenza fin dall’adattamento drammaturgico, che ha puntato sulla finzione dichiarata, sugli effetti di una smaliziata impostazione meta-teatrale.
Renata Palazzi – Il Sole 24 ore

Ecco allora tutti giocare con un amore che si stempera in capriccio, in impertinente, crudele sofferenza, in un soffio che può trasformarsi in un ciclone. Così nell’amorosa e ferma direzione degli attori che percorre come un filo rosso tutto lo spettacolo, non c’è parola che non crei il proprio gesto e gesto che non crei la propria parola nel ritmo febbrile delle liti e delle tendenze dove improvvisamente si fanno largo smemoratezza, gelosia pazza, furori e dolcezze.
Maria Grazia Gregori – L’Unità

La stagione è realizzata anche grazie al sostegno di Polli, Tiger Flex, BCC - Credito Valdinievole e  Arredamenti Goti.
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 Prevendita BIGLIETTERIA Teatro Yves Montand 0572 954474
(il giorno prima e il giorno stesso dello spettacolo) 16,30/19,30 - il giorno di spettacolo anche dalle 20,30
I biglietti potranno essere acquistati e prenotati anche alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia 0573 991609 – 27112 dal mart al giov 16/19, ven e sab 11/13 e 16/19 (chiusura per le festività natalizie dal 25 dicembre al 1 gennaio compresi).

COMUNE DI MONSUMMANO TERME tel. 0572 959236 – 959237

ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE tel. 0573  991609-27112

Giorno della Memoria. Al Mac,n sabato 24 gennaio apre la mostra "Cesare Vagarini. Ricordi da Sant'Anna di Stazzema"

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Sabato 24 gennaio alle ore 17.00 si apre al Museo di arte contemporanea e del Novecento al mostra "Cesare Vagarini. Ricordi da Sant'Anna di Stazzema", inserita tra i numerosi eventi che l'Assessorato all'Educazione e Formazione, Cultura ha organizzato per il Giorno della Memoria.
La mostra presenta tele e disegni dell'artista Cesare Vagarini, alcuni dei quali facenti parte della Collezione Civica del Museo di arte contemporanea e del Novecento, provenienti da una recente donazione, che hanno come tema la tragedia relativa all'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, perpetrato dalle truppe naziste nel 1944. 
L'artista dipinse questa serie di opere al ritorno dal campo di prigionia di Tatura in Australia, dove era stato internato nel 1941, assieme alla moglie, a seguito della sua cattura da parte dell'esercito inglese in Palestina, dove si trovava per una commissione artistica dal 1940.
In mostra, per la prima volta visibili al pubblico, disegni e schizzi dell'artista, provenienti da collezioni private, eseguiti durante il suo internamento nel campo di prigionia australiano.
La mostra è stata scelta da Vittorio Pavoncello curatore del progetto “La Shoah dell'Arte”, promosso dall'associazione ECAD impegnata da anni in attività di ricerca, sperimentazione, approfondimento e divulgazione della Memoria.
Il progetto, a cui aderiscono musei e gallerie d'Italia, si fonda su una serie di mostre, conferenze e spettacoli a tema, correlate e interdipendenti, con l'intento di far divenire il giorno della Shoah centro anche della vita artistica del Paese.
Lo scopo è quello di valorizzare per un giorno almeno, quello del Giorno della Memoria, le opere d'arte che fanno parte delle collezioni pubbliche facendo fare loro un passo avanti rispetto alle altre opere e, come nel caso di Cesare Vagarini, parlare di un artista che, nonostante abbia vissuto sulla propria pelle le storture della guerra e la privazione della libertà individuale, è riuscito a fare dell'arte, anche in quei momenti tragici, un sostegno e un motivo di sopravvivenza.

Tra le istituzioni aderenti al progetto, oltre al Mac,n si annoverano, tra le altre anche: Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, MAMbo - Museo d'Arte Moderna, Bologna. Civico Museo Revoltella - Galleria d'Arte Moderna di Trieste, GNAM - Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma, Fondazione Carlo Levi, Roma, Galleria d'Arte Moderna, Genova, Fondazione Guido Ludovico Luzzatto/ Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, Milano, GAM- Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Museo Ebraico di Casale,Monferrato, Museo regionale d’arte moderna e contemporanea (RISO), Palermo, Museo Novecento, Firenze, 

TORNA LA MAGIA DEL CARNEVALE

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DOMENICA 25 GENNAIO, ORE 16.00                     
Museo della Città e del Territorio
CARNEVALE CON BERLINGACCIO
Tutti insieme al Museo della Città e del Territorio per costruire il Berlingaccio  con tanta paglia  e carta colorata.  Un pomeriggio dedicato alle  famiglie, pieno di  divertimento con  disegni e filastrocche dedicate al Carnevale.


DOMENICA 1 E DOMENICA e DOMENICA 8 FEBBRAIO, ORE 16.00
Museo di arte contemporanea e del Novecento
IL MITO DELL’ACQUA - Laboratorio dedicato alle maschere, in cui i bambini insieme ai genitori si divertiranno nell’inventare maschere di Carnevale, si potrà svolgere una ricerca sui miti della creazione nelle varie culture e nelle diverse zone geografiche e sviluppare la ricerca sul proprio territorio, risalendo alle credenze e alle tradizioni che possono essere messe in relazione all'acqua come principio creatore.

                                       
GIOVEDÌ 12 FEBBRAIO ORE 16.00
Museo della Città e del Territorio
CARNEVALE & BERLINGACCIO
Tutti insieme al museo per costruire e completare i Berlingacci decorati  con tanta paglia  e carta colorata. 

Alle ore 16,30 in Piazza Giusti
Festa in piazza con il Comitato Vivi Monsummano

Alle ore 18.30
Sfilata dei bambini all’esterno del Museo e… Si rinnova la tradizione con il GRAN FALÒ DEI BERLINGACCI!




Prevista la prenotazione
Per la realizzazione dei berlingacci € 2,00 a persona
bambini fino a  6 anni: gratuito
Info: Ufficio Attività Culturali 0572/ 959 236  - 228
Mac,n tel. 0572 952140 - m.giori@comune.monsummano-terme.pt.it
Museo Città e Territorio: 0572/954463 
e.vigilanti@comune.monsummano-terme.pt.it
Puntoinforma 0572 954412  punto.informa.monsummano@gmail.com

domenica 18 gennaio 2015

Sabato 24 gennaio ore 17,00
Mac,n - Museo di Arte Contemporanea e del Novecento
Villa Renatico Martini
Inaugurazione della mostra
"CESARE VAGARINI. RICORDI DA SANT'ANNA DI STAZZEMA"
a cura di Paola Cassinelli e Marco Giori

Ingresso Libero
Per Info: 
Biblioteca comunale "G. Giusti" tel. 0572/959500/1/2
m.giori@comune.monsummano-terme.pt.it
biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it
Venerdì 23 gennaio ore 21,00
Biblioteca Comunale "G. Giusti" - Sala Consiliare
Presentazione del libro
"CRONACHE DI UN ITINERARIO CHE NON AVREI VOLUTO PERCORRERE" di Elisabetta Pucci 
Intervento di Giampiero Giampieri

Ingresso Libero
Per Info: 
Biblioteca comunale "G. Giusti" tel. 0572/959500/1/2
m.giori@comune.monsummano-terme.pt.it
biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it
Domenica 25 gennaio ore 21,00
Teatro Yves Montand 
GLI INNAMORATI

Biglietteria teatro Yves Montand tel. 0572/954474
Prossima apertura per prevendita: 
24 gennaio 2015 dalle 16,30 alle 19,30
25 gennaio 2015 dalle 16,30 alle 19,30 e anche dalle 20,30!
Domenica 25 Gennaio 2015 ore 16,00
Museo della Città e del Territorio
"Il sistema solare - 2 parte: I giganti gassosi" - Relatore Franco Canepari
http://www.montalbano.toscana.it/…/domeniche-al-planetario-4

sabato 17 gennaio 2015

Mandala d'acqua – Esperienze sensoriali al Mac,n. Laboratorio per bambini e adulti. Domenica 18 gennaio 2015

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Il Mandala, parola che deriva dalla lingua indiana sanscrita che significa cerchio magico, circonferenza, centro, e’ uno strumento particolarmente indicato per sollecitare la creatività, specialmente dei bambini, e aiutare a esprimere sentimenti, emozioni e pensieri che altrimenti sarebbero difficili da collocare.
La realizzazione di questo disegno costituisce un’occasione per sperimentare con gioia e giocando la propria sicurezza, la propria capacita’ di scelta e di osservazione, la consapevolezza della propria forza creativa e il proprio senso critico.
Il Museo di arte contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme propone, a grandi e piccoli, questa affascinante esperienza sensoriale con un nuovo appuntamento, domenica 18 gennaio, per scoprire come possiamo trasformare i colori creando dei magici Mandala su stoffa.
Dalle ore 16.00 in poi, attraverso l'ascolto della musica, come goccioline nel mare, si cercherà di lasciar andare il corpo, le emozioni, ricercando una maggiore fluidità pari alla sensazione dello scorrere dell'acqua.
Il laboratorio è completamente gratuito, ma, visti i posti limitati, la prenotazione è obbligatoria (0572 952140 - 329 3605964 - m.giori@comune.monsummano-terme.pt.it)
L’evento è inserito nel Piano Integrato della Cultura 2014, nell’ambito del progetto “Musei & Valdinievole - Nel segno dell’acqua”, coordinato dalla Provincia di Pistoia e sostenuto dalla Regione Toscana.

Lettura animata di gennaio: Sabato 17 in Biblioteca e Sabato 24 alla Scuola Donati

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Prosegue l'animazione teatrale alla lettura "Una pagina dopo l'altra" organizzata dall'Assessorato all'Educazione e alla Formazione del Comune di Monsummano Terme, a cura dell'Associazione Culturale "Mimesis".
Sabato 17 gennaio, alle ore 10.00, presso i locali della Biblioteca Comunale "G. Giusti" in Piazza Martini a Monsummano Terme e Sabato 24 gennaio presso gli spazi della Scuola Primaria "I. Donati sita in Piazza dei Martiri a Cintolese.
Ingresso libero.
Info: Biblioteca - tel. 0572 959500-1-2

DALL’ ORIGINE DELLA TERRA AI DINOSAURI

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Per il ciclo STORIA DELLA VITA SULLA TERRA
Se ne parla alle “DOMENICHE AL PLANETARIO”
Domenica 18 gennaio 2015
al  Museo della Città e del Territorio
Ogni mese alla scoperta dell'universo  nella "Stanza del cielo"

Le domeniche al Planetario, organizzate in collaborazione con l'Associazione Astrofili Valdinievole “A. Pieri”, rappresentano, per il Museo della Città e del Territorio, uno degli appuntamenti domenicali più attesi; in particolare sono molto apprezzati e richiesti gli appuntamenti che, pur conservando il rigore scientifico, raccontano  in modo chiaro ed elementare le storie del nostro pianeta con particolare riferimento alla Storia della vita sulla Terra.

È stato così con la storia dei mostri marini e con quella dei mammut e degli elefanti fossili di Valdinievole con cui abbiamo salutato de domeniche del 2014.

Il 2015 propone due nuovi appuntamenti che, seguendo questa scia, saranno dedicati, il primo, al tema “Dalle origini della Terra ai dinosauri” ed il secondo a “Il mondo dei dinosauri”

Così durante il primo appuntamento, in programma domenica 18 gennaio, Guido Guidotti ci introdurrà nella comprensione della materia sottolineando come ancora oggi gli scienziati non sappiano dire con precisione quanto tempo fa sono comparse sulla Terra le prime forme di vita ma ci spiegherà anche che, di sicuro, esiste una stretta relazione tra la formazione di queste prime forme di vita e le condizioni ambientali presenti sulla Terra miliardi di anni fa.

E, naturalmente, ci spiegherà come dai primi organismi unicellulari, passando agli invertebrati, le spugne, le meduse e i ricci, moltissimi anni dopo apparvero i primi  vertebrati: i pesci, alcuni dei quali erano corazzati e avevano dimensioni enormi e  bocche grandi e dentate.  In questo periodo le prime piante invasero le terre emerse. Aumentò la quantità di ossigeno, perché le piante lo producevano e alcuni animali iniziarono ad uscire dall’acqua: erano gli anfibi alcuni dei quali si trasformarono nei primi rettili e deposero le loro uova, e…

Tante altre cose ancora potremo scoprire in questo primo appuntamento speciale dedicato alla storia del nostro pianeta che si concluderà, come consuetudine, con uno sguardo al cielo sotto la cupola del planetario.

Per il secondo appuntamento dovremo attendere domenica 22 febbraio quando si parlerà de “Il mondo dei dinosauri”

Quindi una raccomandazione: prenotare per avere assicurato il posto per le osservazioni.
Per prenotazioni e informazioni:
Museo della Città e del Territorio - 0572/954463  www.museoterritorio.it
Ufficio Attività Culturali: 0572/ 959236 – 0572/959237

e.vigilanti@comune.monsummano-terme.pt.it

Associazione Astrofili 349 0753259