IL BELL’ANTONIO AL TEATRO YVES MONTAND
A Monsummano Terme
VENERDI 14 FEBBRAIO 2014 ore 21
con ANDREA GIORDANA e GIANCARLO ZANETTI
da Vitaliano Brancati
adattamento teatrale di Antonia Brancati e Simona Celi
con Luchino Giordana, Elena Callegari, Simona Celi, Michele De Marchi, Natale Russo,
Alessandro Romano, Giorgia Visani
regia Giancarlo Sepe
scene Carlo De Marino
light designer Franco Ferrari
Quinto appuntamento per la ricca stagione del Teatro Montand di Monsummano Terme, con IL BELL'ANTONIOtratto dall'omonimo romanzo di Vitaliano Brancati, proposto nell'adattamento che la figlia Antonia e Simona Celi hanno curato in occasione dei sessant'anni dalla morte del grande scrittore catanese.
Un progetto importante, con la regia di Giarcarlo Sepe (di cui ricordiamo al Montand il successo di Un ispettore in casa Birling, sempre con Giordana), che riporta in teatro una grande coppia, Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, due attori molto popolari, per anni in scena insieme con allestimenti di rilievo. Ritornano per dar vita ad uno spettacolo raffinato e coinvolgente, che vede interprete nel ruolo di Antonio il figlio di Andrea Giordana, Luchino (già nelVantone di Pasolini, prodotto dall'Associazione Teatrale Pistoiese qualche anno fa).
Luchino Giordana affiancherà il padre, all’interno di un progetto che dalla vita reale porta un padre ed un figlio, ad interpretare altri due personaggi letterari, esattamente un padre e un figlio, in palcoscenico. Nel cast, anche Elena Callegari, Simona Celi, Michele De Marchi, Natale Russo, Alessandro Romano, Giorgia Visani.
Secondo romanzo italiano più letto e amato, dopo Il Gattopardo, Il bell’Antonio è un lucido e meraviglioso affresco dell’Italia che si sviluppa attraverso un meccanismo concentrico che, dal sistema nazione, dalla storia di un Paese in grande difficoltà durante il periodo fascista, fotografa una microstoria in Sicilia di una famiglia e del suo Bell'Antonio. Un personaggio reso celebre dall’interpretazione di Mastroianni e dalla regia di Bolognini, pieno di fascino, quasi enigmatico, chiuso in un destino contrario alla propria natura. Una storia iperbolica in una Sicilia che viene raccontata con grande amore, lontana dagli stereotipi e dai facili ammiccamenti.
Antonio, bellissimo e privo di qualunque talento, viene visto come una sorta di divinità; le donne svengono al suo passaggio, sono turbate, si strappano i capelli; gli uomini ne invidiano in fascino. Il padre decanta la virilità di questo figlio unico, la gente pensa che lui sia vicino a Mussolini ed influente, la Catania degli anni '30 non parla altro che delle sue doti.
Un fascismo locale macchiettistico ed inadeguato. Una madre mite ma pronta a mordere per difendere il figlio. Uno zio filosofo. Un matrimonio non consumato porterà due famiglie di Catania al centro di una tragedia al contrario in cui l’eroe è 'eroe', nonostante se stesso, ed il motivo della tragedia in sé non esiste se non in una incomprensibile difficoltà di Antonio ad amare.
Tutto esplode sotto forma di tragedia ridicola, vista con la grande ironia di una delle penne più importanti del '900. La sensualità, la carnalità, le cose taciute e quelle che non si possono dire, i segreti del talamo, l’impotenza o il peso di un ruolo non voluto, sono solo una chiave di lettura che invece di risolvere il romanzo apre la mente del lettore, e in questo caso dello spettatore, alla ricerca di variabili in cui la fine potrebbe non essere nota.
La stagione di prosa 2013/2014 del Teatro Montand è realizzata grazie a Polli, Credito Valdinievole Banca di Credito Cooperativo di Montecatini Terme e Bientina, Arredamenti Goti, Tiger Flex.
La prevendita dello spettacolo si effettua da giovedì 13 febbraio dalle ore 16.30 presso la biglietteria del Teatro Montand di Monsummano 0572 954474. La biglietteria sarà aperta anche venerdì 14 febbraio dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e anche dalle ore 20,30.
Biglietteria del Teatro Montand 0572 954474 - Per informazioni: Comune di Monsummano Terme 0572 959236 – 37
Associazione Teatrale Pistoiese 0573 991609 – 27112