domenica 28 aprile 2013

Tesi di Laurea: " GUERRA IN VALDINIEVOLE MONSUMMANO DALL'OCCUPAZIONE TEDESCA ALLA LIBERAZIONE 1943-1944 "






“GUERRA IN VALDINIEVOLE. 

MONSUMMANO DALL’OCCUPAZIONE TEDESCA ALLA LIBERAZIONE - 1943 - 1944”

 

Sabato 11 maggio, al Museo della Città e del Territorio,  si presenta la tesi su
“GUERRA IN VALDINIEVOLE.  MONSUMMANO DALL’OCCUPAZIONE TEDESCA ALLA LIBERAZIONE - 1943 - 1944”


 Si presenta SABATO 11 Maggio, alle ore 17.00, al Museo della Città e del Territorio  la Tesi di Laurea in Storia dal titolo “Guerra in Valdinievole.  Monsummano dall’occupazione tedesca alla Liberazione - 1943 - 1944” elaborata dal dott. Matteo Grasso.

La presentazione avviene nell’ambito del progetto che Amministrazione Comunale e Museo della Città e del Territorio hanno voluto per promuovere e valorizzare la produzione culturale locale e che incentiva la redazione e la presentazione di “Tesi di Laurea d’interesse locale”, un’insieme di informazioni di grande interesse quasi impossibili da reperire altrove, che saranno poi raccolte dal Museo e rese disponibili al pubblico per la consultazione.

La presentazione di Matteo Grasso, in tandem con il relatore di Tesi, il professor Marco Palla dell’Università di Firenze, vedrà anche un intervento della professoressa G. Carla Romby che si soffermerà sui luoghi interessati dagli eventi di quel periodo.

Un’occasione preziosa per riflettere sulla nostra storia recente ed in particolare sugli eventi che hanno interessato la città di Monsummano Terme nel periodo che va dall’armistizio con gli alleati alla liberazione dal nazifascismo, durante la seconda guerra mondiale, coprendo un arco temporale di circa un anno, dal settembre 1943 agli ultimi mesi del 1944.

Un periodo denso di avvenimenti che colpirono duramente anche la nostra città: dall’occupazione nazista ai soprusi e ai divieti imposti alla popolazione, dall’arresto dei cittadini ebrei al massacro di Grotta Maona fino al feroce Eccidio del Padule di Fucecchio.

Alla presentazione saranno presenti il Sindaco Rinaldo Vanni e l’Assessore alla Cultura Barbara Dalla Salda.