LA FESTA GROSSA DI MONTEVETTOLINI
Con la rievocazione in costume si rinnova
il rito della passione e morte di Gesù
Il 29 marzo l’antico borgo di Montevettolini, addobbato a festa, vivrà uno
dei momenti più suggestivi ed emozionanti della propria storia,
rinnovando la secolare tradizione della Festa Grossa. Un appuntamento
che il borgo non ha mai abbandonato e che si è tenuto regolarmente anche
durante la guerra.
La festa Grossa
ha cadenza triennale ed è intitolata al prezioso Crocifisso ligneo del
XIV secolo, forse proveniente dalla pieve di S. Lorenzo a Vaiano, oggi
conservato nella pieve dei Santi Michele Arcangelo e Lorenzo Martire di
Montevettolini.
Anche
se ancora oggi non sono certe le origini, la devozione al Crocifisso
sembra nascere come ringraziamento allo scampato pericolo dalla
pestilenza (del 1570 o del 1630) ma si avanzano anche ipotesi collegate al miracolo del Crocifisso di Buggiano del 18 agosto 1399. Secondo
la tradizione popolare la devozione risalirebbe al 1631, quando una
grande pestilenza decimò gli abitanti del paese e che si arrestò solo
per intercessione del Crocifisso cui, da allora, la popolazione dedicò una solenne processione di Ringraziamento nel giorno dell’Ascensione.
Successivamente,
con il diffondersi della pratica della Via Crucis, la processione del
Ringraziamento fu spostata al martedì dopo Pasqua, accorpandola ai riti
pasquali, integrandola a quella del Venerdì Santo con la rievocazione in
costume della salita di Cristo al Calvario.
Questa,
grazie anche alla grande suggestione che suscita per la presenza di
numerosi figuranti in costume, tra cui molti soldati romani a cavallo, e
per lo svolgersi all’imbrunire alla luce delle fiaccole lungo le vie
del borgo medievale, non è più solo un evento religioso ma anche un
momento di attrazione turistica.
Così la Festa Grossa si articola in due tempi distinti: la rievocazione della passione e morte di Cristo, che si svolge il Venerdì Santo e la processione del ringraziamento che da alcune edizioni si tiene il Lunedì dell’Angelo.
Il Venerdì Santo, all’imbrunire, numerose
persone vestite in costume romano, con scudi e lance a piedi e a
cavallo, e molte donne e uomini, anch’essi in costume dell’epoca, si
riuniscono in un imponente corteo che, in armonia con l’ambiente antico
del luogo, attraverso una serie di quadri, fondati teologicamente e
storicamente sul Vangelo, narrano la salita al Calvario.
Venerdì 29 marzo 2013, alle ore 17,00 cominciano le celebrazioni religiose ed alle 18,00 ha inizio la solenne processione aperta dalla Croce della Passione scortata da cavalieri romani, seguono la fanteria e la cavalleria romana quindi il Longino, cioè il soldato romano che trafisse il corpo di Cristo in croce. I quadri successivi presentano Gesù scortato dai soldati ed il Cireneo che porta la croce cui segue Giuda che conta i denari. Tutti sono seguiti da un gran popolo di ebrei.
Seguono, nell’ordine, i bambini che portano i simboli dei misteri della croce, la Banda Borgognoni di Pistoia, la Compagnia del Corpus Domini di Castelmartini,
Le bambine in nero con le sette spade, simboli dei dolori della Vergine, aprono la successiva sezione della processione che presenta il corteo delle Pie donne con la Veronica e quindi la Madonna con San Giovanni.
Chiudono la sfilata le bambine con gli stendardi in nero, il clero, il coro parrocchiale, gli stendardi con le ultime frasi di Gesù sulla croce, quindi le Compagnie del SS. Sacramento di Cintolese e di Montevettolini.
A chiudere il corteo la statua di Gesù morto,
che dagli anni Trenta ha sostituito il Crocifisso, che attualmente
viene condotto in processione solo per il ringraziamento, le Tre Marie e
la Filarmonica Tonini di Montevettolini.
Un appuntamento da non perdere, insieme alla festa del Ringraziamento del Lunedì dell’Angelo, il 1° aprile,
per vivere appieno il clima della settimana Santa in un luogo
affascinante ricco di storia e di tradizioni adagiato nel dolce
paesaggio delle colline toscane.
Per
la festa dei doni, o del Ringraziamento, nel primo Novecento, veniva
portato in processione un grande ombrello cui erano appesi, fermati con
spilli da balia, i soldi raccolti; oggi viene esposto solo un cartello
con scritta la cifra raccolta.
Si
occupano della raccolta dei doni le donne e alcuni uomini che girano
tutta la parrocchia e le aree limitrofe. Attualmente sono raccolti due
soli doni: quello di paese (Montevettolini) e quello di Pozzarello
mentre nel Novecento i doni erano 5 offerti da Montevettolini,
Pozzarello, Vergin Chiusa, Bronzoli e San Paolo.
Il
Lunedì la festa assume, oltre al significato religioso, anche quello
della festa popolare paesana, infatti dopo i riti religiosi delle 11.15 e
delle 17.30 alle 18.30 si svolgerà la grande Processione del Ringraziamento quindi, alle 21.00, concerto in piazza Bargellini e alle 23.00 gran finale con lo spettacolo pirotecnico che illuminerà nella notte il dolce profilo collinare del paese.
Per quanti desiderano partecipare è attivo un servizio bus-navetta gratuito che seguirà i seguenti orari ed itinerari:
Venerdì 29 marzo 2013, servizio attivo dalle ore 14.30 alle 23.00
· da Pozzarello a Montevettolini e ritorno
· da Vergine dei Pini a Montevettolini e ritorno
· da Bizzarrino a Montevettolini e ritorno
Lunedì 1° aprile, servizio attivo dalle ore 14.30 alle 24.00
· da Pozzarello a Montevettolini e ritorno
· da Vergine dei Pini a Montevettolini e ritorno
· da Bizzarrino a Montevettolini e ritorno
L’organizzazione
è del Comitato Festeggiamenti triennali del SS. Crocifisso di
Montevettolini in collaborazione con la Parrocchia di Montevettolini e
il comune di Monsummano Terme.
Per informazioni
Ufficio Turismo 0572 959 – 236 / 237 e.vigilanti@comune.monsummano-terme.pt.it
Puntoinforma Montevettolini tel. 0572 640383 infomontevettolini@gmail.com
Puntoinforma 0572 954412 punto.informa.monsummano@gmail.com