Pillole di storia di Monsummano con i manifesti d’Archivio
Ben 39 manifesti, che vanno dal 1841 al 1941, dal Granducato di Toscana alla seconda guerra mondiale, passando per la conquista dell’unità d’Italia e tutti i decenni a cavallo fra ‘800 e ‘900, verranno esposti a cura dell’Archivio Storico e dell’Assessorato alla Cultura. Ne scaturisce uno spaccato, per certi aspetti anche emozionante, della realtà del passato, dei costumi, delle tradizioni, ma anche notizie che appartengono alla storia locale e nazionale. E così, in sintesi e come in una sequenza fotografica, riemergono un Regolamento interno della Scuola Maggiore di Monsummano con le varie materie di apprendimento (1850), vari Avvisi del Municipio di Monsummano e Montevettolini degli anni ’60, le liste elettorali con le personalità che guidavano la vita della comunità in quegli anni, la tassa sulle vetture pubbliche e private del 1867, avvisi d’asta di lavori come quelli sulla vecchia cancelleria o sulla costruzione del tratto di strada da Monsummano alla Grotta del 1874. E ancora: l’elenco dei giovani iscritti alle liste di leva del 1870, i regolamenti sul commercio e le attività produttive varie, l’individuazione delle strade di trasporto pubblico ovvero la strada della Fornace o Grugnolo, la strada dell’ Argine, la strada del Porto alle Case e quella del Ponte nuovo (1893). Fra i più curiosi, ma anche istruttivi, un avviso di concorso per medico condotta con lo stipendio annuo di lire 1400 (1893) e notizie sulle fiere di bestiami e merci del 1895, sulle tariffe del mercato del 1896 e intorno al dazio sul vino e liquori del 1905, un calendario delle scuole secondarie normali ed elementari anno scolastico 1897-98. Fra i manifesti informati alla grande storia, riemergono quello sulla partecipazione e commemorazione in Chiesa per i solenni funerali di re Umberto a cui il Sindaco Vivarelli chiama la popolazione tutta e, infine, i manifesti su personaggi come Francesco Colzi, Ferdinando Martini governatore dell’ Eritrea, sul centenario di Giuseppe Giusti, sul bando di concorso per il monumento alla Vittoria e ai Caduti della I guerra mondiale.
La mostra proseguirà sino al 14 luglio dal lunedì al venerdì con orario: dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00.