Come se lo facessimo noi. Dialoghi tra arte e sociologia.
Visite guidate
“Dobbiamo avere il coraggio di pensare ciò che appare scontato come fatto dagli uomini. Il mercato, la borsa, i rapporti di lavoro... riuscire a pensarli come se li facessimo noi dà un grande potere per cambiare il proprio futuro.” (Marco Bontempi)
Sabato 26 ottobre 2013 dalle ore 16,30 tutti i curiosi e gli appassionati di arte contemporanea saranno coinvolti in una visita guidata speciale.
I sociologi Marco Bontempi, Elisabetta Dini, Thomas Madonia e Federico Silvestri guideranno il pubblico in quattro percorsi tematici attraverso le opere della mostra Finte nature. Una nuova scena artistica toscana, ospitata al Museo di arte contemporanea e del Novecento.
Partendo dalle opere della mostra della mostra Finte nature. Una nuova scena artistica toscana, i sociologi del seminario sul pensiero di Bruno Latour, attivo presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Firenze coordinato dal Prof. Marco Bontempi, guideranno il pubblico in una particolare lettura delle opere in mostra. Le relazioni e le domande che le opere producono saranno il punto di partenza per leggere la mostra da un più ampio punto di vista e per toccare temi importanti per leggere il tempo presente. Con questa ulteriore iniziativa il museo si pone come strumento di decodifica e lettura dell’arte contemporanea e del nostro tempo.
Persi e abbandonati i confini della cornice e dello spazio espositivo, l’arte del nostro tempo si è aperta e intrecciata spesso con la vita quotidiana. Opere che non si ergono più su di un piedistallo ma che vanno incontro allo spettatore, obbligano ad una diversa percezione e relazione con l’opera stessa. Un percezione che non è più racchiudibile soltanto in un ambito estetico-sensoriale, ma che necessita di considerazioni più ampie, che coinvolgono molteplici aspetti della vita sociale e dei possibili usi delle opere stesse. Il pensiero del sociologo francese Bruno Latour appare in questo senso particolarmente utile e illuminante. Il suo approccio all’analisi della società, e quello dell’ANT (Actor Network Theory) che a lui si ispira, parte dall’analisi di oggetti di vita quotidiana per risalire le reti che li generano e gli effetti che tali reti producono. Oggetti anche banali, se visti nel loro uso, nelle aspettative che creano, negli effetti inattesi che producono, possono mostrare come il mondo spesso sia fatto da persone e cose in reciproca dipendenza e influenza; e anche come, cambiando le ‘cose’ (i nonumani), queste possano cambiare gli umani più di quanto possano fare le migliori intenzioni… (Giacomo Bazzani)
Ingresso libero.
Programma
ore 16.30
Elisabetta Dini: Moderni, postmoderni e nonmoderni
con le opere di: Lisa Batacchi, Michele Dantini, Olga Pavlenko, Maria Pecchioli, Eva Sauer
ore 16.50
Federico Silvestri: S-oggetti
con le opere di: Lisa Batacchi, Francesca Catastini, Federico Cavallini
ore 17.10-17.30 break
ore 17.30
Thomas Madonia: Lo spazio come mediatore del sociale
con le opere di: Filippo Basetti, Leone Contini, Massimo Ricciardo, Trial Version, Vittorio Cavallini, Filippo Manzini
ore 17.50
Marco Bontempi: Natura e politica
con le opere di: Federico Gori, Silvia Noferi, Maria Pecchioli, Justin Randolph Thompson, Enrico Vezzi
In collaborazione con il seminario sul pensiero di Bruno Latour, attivo presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Firenze, coordinato dal Prof. Marco Bontempi.
L’evento è inserito nel Piano della Cultura coordinato e sostenuto dalla Provincia di Pistoia e dalla Regione Toscana.
Iniziativa realizzata all’interno della mostra: Colloqui. Finte nature. Una nuova scena artistica Toscana
a cura di Giacomo Bazzani
21 settembre – 17 novembre 2013
artisti:
Filippo Basetti, Lisa Batacchi, Francesca Catastini, Federico Cavallini, Vittorio Cavallini, Leone Contini, Michele Dantini, Federico Gori, Filippo Manzini, Silvia Noferi, Olga Pavlenko, Maria Pecchioli, Massimo Ricciardo, Eva Sauer, Trial Version, Justin Randolph Thompson, Enrico Vezzi.
“Colloqui” si pone quale strumento di sviluppo e valorizzazione del patrimonio culturale del Museo di arte contemporanea e del Novecento e del territorio circostante, attraverso mostre e incontri.
lunedì, giovedì, venerdì 15.30 - 18.30 (ora solare) 16.00 - 19.00 (ora legale); mercoledì 9.30 - 12.30
sabato e domenica 9.30 - 12.30 /15.30 - 18.30 (ora solare) 16.00 - 19.00 (ora legale); Chiuso il martedì.