venerdì 14 settembre 2012

ARMONIA FRA I POPOLI HA ANIMATO GLI APPUNTAMENTI DEL GENFEST 2012





ARMONIA FRA I POPOLI HA ANIMATO GLI APPUNTAMENTI DEL GENFEST 2012

 

Ora ci aspettano gli appuntamenti cittadini del 19 e 23 settembre


Si è concluso con una preghiera per la pace, domenica mattina, 2 settembre nella piazza Santo Stefano a Budapest, il Genfest 2012 intitolato “Let’s Bridge”, metafora della costruzione di ponti e legami di dialogo tra culture e religioni diverse.

Per invitare al dialogo interculturale e interreligioso la città di Monsummano Terme è stata presente all’evento, con una delegazione guidata dal sindaco Rinaldo Vanni, che ha accompagnato i giovani che animano il Festival “Armonia fra i popoli” attivo nella nostra città dal 2006.

Al Genfest erano presenti 12.000 giovani provenienti da oltre 100 Paesi, una moltitudine colorata che ha pacificamente invaso la città, con concerti, bellissime coreografie curate per l’occasione dall’Associazione Dancelab Armonia ed interpretate dai danzatori di “Armonia fra i popoli” di cui fa parte un folto numero di giovani monsummanesi, e poi momenti di approfondimento e testimonianze sul valore della fraternità, per guardare lontano come ha detto Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari.

Il Genfest si è aperto giovedì 30 agosto, in Piazza Elisabetta, alla presenza del Sindaco del 5° quartiere di Budapest, Sig. Antal Rogáncon, con  l’inaugurazione dell’ Angolo della fraternità, che i giovani hanno voluto e realizzato con la collaborazione del Comune di Budapest. “Vogliamo dare speranza alla nostra città” ha detto Rita, ungherese di 25 anni, davanti alle autorità e ad una colorata folla di diverse centinaia di giovani presenti all’inaugurazione.
L’architetto Gergő Jedlicsita ha progettato questo spazio nel cuore della movida giovane di Budapest. Si tratta di cinque blocchi di marmo avorio, rettangolari, di varie misure, installati su una piattaforma in un angolo del parco. Rappresentano i cinque continenti. Sulle facce è scolpita la regola d’oro – fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi – nelle principali lingue del pianeta, con il braille in aggiunta. Un segno tangibile, un messaggio costante per il mondo.

Uno dei momenti più emozionanti è stata sicuramente la lunga marcia, festosa e colorata, di oltre sei chilometri per le strade del centro di Budapest, che ha portato i 12.000 giovani dallo Sport Arena fino al Ponte delle Catene, simbolo di unità per le due parti della capitale ungherese Buda sulla la collina e Pest in pianura.

Il ponte lo abbiamo raggiunto con circa 3 ore di cammino passando da Piazza degli Eroi, sotto le statue dei personaggi che hanno fatto la storia ungherese, al saluto di “Let’s Bridge”.

I volti, i colori, le lingue erano diverse ma identici i sorrisi e le mani che si stringevano e salutavano festanti i cittadini di Budapest, forse stupiti e non abituati a vedere simili manifestazioni o una così grande folla festante e cosmopolita che alla fine ha intravisto il ponte delle catene. Illuminato. Suggestivo con sopra il castello, simbolo della città, e a fianco il Parlamento.

Lo abbiamo percorso con emozione, arrampicandoci anche sulla balaustra, mentre dal microfono salutavano tutte le delegazioni presenti: Vietnam, Cambogia, Cuba, Congo, Svezia, Argentina, India, Usa, Spagna, Malta, Italia, Israele… un mondo intero che non è stato contenuto dal ponte ma è dilagato nelle piazze adiacenti; poi al grido di “stop” ci sono stati trenta secondi di silenzio cui è seguito il lungo applauso che ha dato il via al flashmob più internazionale della storia.

Al grido di “Go” ci siamo scambiati delle sciarpe colorate su cui ciascuno aveva scritto una frase, il proprio nome, una consegna. Gioia, festa, confusione hanno accolto il nuovo stop, per aprire le stoffe e scoprire le scritte; chiaramente per molti di noi il messaggio è stato “Armonia fra i popoli”.

Un’esperienza davvero coinvolgente e fruttuosa per i rapporti che il Sindaco ha potuto stringere con gli organizzatori, con l’Ambasciatore italiano a Budapest dott.ssa Maria Assunta Accili, per la presenza dei giovani di Décines che rafforza ancora i nostri rapporti con il comune gemellato.

Ora l’impegno prosegue per noi con gli appuntamenti del festival “Armonia fra i Popoli che prevede tre appuntamenti,eccoli nel dettaglio:

Monsummano Terme - 19 Settembre ore 10,30 
Teatro Yves Montand -  Incontro con le scuole sul tema: "Come costruire ponti..." partecipano i massimi esponenti delle religioni monoteiste del territorio:
S.E. Mons. Giovanni De Vivo, Vescovo di Pescia; Rav Josef Levi, Rabbino capo della comunità ebraica di Firenze; Izzedin Elzir, Imam di Firenze e presidente dell'UCOII
conduce il prof. Massimo Toschi

Montecatini Terme - 20 Settembre ore 21,00
Terme Tettuccio
SELTON in Concerto – con il gruppo musicale che ha partecipato ai più noti show radiofonici e televisivi delle reti nazionali

Monsummano Terme - 23 Settembre ore 20,30
Teatro Yves Montand  - Saluto del Sindaco di Monsummano Terme, Rinaldo Vanni e Gala Finale Danzare la Pace 2012 LET'S BRIDGE  - danzeranno  i giovani che  hanno partecipato al GENFEST di Budapest


Le serate sono a  ingresso libero


Per Info:
Ufficio Attività Culturali – Turismo e Gemellaggi – 0572 959 236 – 237 e.vigilanti@comune.monsummano-terme.pt.it
Puntoinforma 0572 954412 puntoinforma@tiscali.it