Mercoledì 22 luglio, ore 20-22
Arnovecchio: una visita notturna alla scoperta dell'area protettaIl Centro RDP Padule di Fucecchio e Legambiente Empolese Valdelsa organizzano una visita serale/notturna alla scoperta di Arnovecchio, un gioiello naturale a due passi dalla città di Empoli.
L’Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) di Arnovecchio, gestita dal Comune di Empoli, si colloca in un paleomeandro dell’Arno che fu rettificato nel corso del XVI secolo, acquisendo a seguito della bonifica una destinazione agricola.
A metà del secolo scorso una parte dei terreni fu interessata da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.
Attualmente l'area di Arnovecchio è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.
Sono presenti molti pesci, anfibi e rettili, ma anche mammiferi come il tasso, l'istrice e la volpe e un discreto contingente di uccelli che frequentano gli ambienti acquatici e la vegetazione ripariale; anatre, aironi e cormorani quindi, ma anche coloratissimi gruccioni, martin pescatori, picchi verdi e rigogoli.
Nell'area di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.
La visita del 22 luglio si propone di mostrare i tesori dell'ANPIL di Arnovecchio in un orario particolarmente favorevole: non solo perchè in questo luglio caldissimo consente di fare una bella passeggiata rinfrescante nel verde, ma anche perchè si svolge nel momento in cui si incrociano le vite degli animali diurni e degli abitanti della notte.
Fino al tramonto, sarà possibile fare birdwatching osservando le famigliole di folaghe, gallinelle d'acqua e svassi maggiori che nidificano sul lago; quando la luce diminuisce, sarà più facile avvistare mammiferi come la minilepre e varie specie di pipistrelli che sfruttano gli specchi d'acqua e la vegetazione ripariale per cacciare insetti.
Ormai a buio, saranno i rapaci notturni a dominare la scena; con l'aiuto della Guida sarà possibile ascoltare ed imparare a riconoscere i canti della civetta, dell'allocco e del piccolissimo assiolo, un migratore che frequenta l'area da aprile a settembre.
La visita, che sarà condotta da una Guida Ambientale del Centro RDP Padule di Fucecchio, è gratuita, ma occorre prenotare (tel. 0573/84540', emailfucecchio@zoneumidetoscane.it ); info anche sulla pagina Facebook "Oasi Arnovecchio - Anpil " e su http://www.zoneumidetoscane. it/it/visite-guidate-nel- padule-di-fucecchio-e-nelle- aree-vicine-0
Arnovecchio: una visita notturna alla scoperta dell'area protettaIl Centro RDP Padule di Fucecchio e Legambiente Empolese Valdelsa organizzano una visita serale/notturna alla scoperta di Arnovecchio, un gioiello naturale a due passi dalla città di Empoli.
L’Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) di Arnovecchio, gestita dal Comune di Empoli, si colloca in un paleomeandro dell’Arno che fu rettificato nel corso del XVI secolo, acquisendo a seguito della bonifica una destinazione agricola.
A metà del secolo scorso una parte dei terreni fu interessata da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.
Attualmente l'area di Arnovecchio è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.
Sono presenti molti pesci, anfibi e rettili, ma anche mammiferi come il tasso, l'istrice e la volpe e un discreto contingente di uccelli che frequentano gli ambienti acquatici e la vegetazione ripariale; anatre, aironi e cormorani quindi, ma anche coloratissimi gruccioni, martin pescatori, picchi verdi e rigogoli.
Nell'area di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.
La visita del 22 luglio si propone di mostrare i tesori dell'ANPIL di Arnovecchio in un orario particolarmente favorevole: non solo perchè in questo luglio caldissimo consente di fare una bella passeggiata rinfrescante nel verde, ma anche perchè si svolge nel momento in cui si incrociano le vite degli animali diurni e degli abitanti della notte.
Fino al tramonto, sarà possibile fare birdwatching osservando le famigliole di folaghe, gallinelle d'acqua e svassi maggiori che nidificano sul lago; quando la luce diminuisce, sarà più facile avvistare mammiferi come la minilepre e varie specie di pipistrelli che sfruttano gli specchi d'acqua e la vegetazione ripariale per cacciare insetti.
Ormai a buio, saranno i rapaci notturni a dominare la scena; con l'aiuto della Guida sarà possibile ascoltare ed imparare a riconoscere i canti della civetta, dell'allocco e del piccolissimo assiolo, un migratore che frequenta l'area da aprile a settembre.
La visita, che sarà condotta da una Guida Ambientale del Centro RDP Padule di Fucecchio, è gratuita, ma occorre prenotare (tel. 0573/84540', emailfucecchio@zoneumidetoscane.it ); info anche sulla pagina Facebook "Oasi Arnovecchio - Anpil " e su http://www.zoneumidetoscane.
RISERVA NATURALE STATALE DI ACQUERINO
Un’ESTATE di eventi dal 25 luglio al 5 settembre 2015
Un’ESTATE di eventi dal 25 luglio al 5 settembre 2015
La Riserva Naturale Statale di Acquerino, gestita dal Corpo Forestale dello Stato, è uno dei polmoni verdi della provincia di Pistoia per l’ampia copertura forestale costituita da boschi misti, faggete e impianti artificiali di conifere; questi ultimi sono in buona parte formati da fustaie di Douglasia per la quale la Riserva costituisce un "bosco da seme".
Gli alberi morti lasciati sul posto sono all’origine di una incredibile ricchezza di insetti “saproxilici” e conseguentemente di una ricca comunità di piccoli mammiferi e uccelli insettivori, come i toporagni, i pipistrelli e i picchi; altri predatori presenti sono la volpe e la faina, e rapaci come lo sparviere e la poiana, e non di rado è possibile osservare anche l’aquila reale.
Piccole estensioni di prati-pascoli completano il quadro e insieme ai boschi costituiscono l’habitat ideale per grandi mammiferi come il cinghiale, il capriolo, il daino e soprattutto il cervo, reintrodotto con successo negli anni ’50 del secolo scorso; la ricolonizzazione naturale da parte del lupo ha consentito di chiudere il ciclo ecologico, a vantaggio dell’intero ecosistema.
Legambiente Pistoia, Corpo Forestale dello Stato - Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Pistoia e Comune di Sambuca Pistoiese, in collaborazione con altre associazioni del territorio fra cui il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, organizzano un’estate di eventi per far conoscere ambienti, flora e fauna della Riserva di Acquerino e sensibilizzare le persone al rispetto della natura e degli ecosistemi.
Sono in programma incontri e visite guidate a tema sui Chirotteri, sugli insetti, sugli uccelli di ambiente forestale e montano, sul lupo e sulle piante selvatiche, ma anche una caccia al “tesoro del Regno Verde”, laboratori per bambini e workshop per adulti, un convegno sulla Riserva e una vera e propria festa dell’area protetta con stand delle associazioni, mostre di fotografia naturalistica e di scultura ed una liberazione di uccelli rapaci.
Un contributo per il Padule di Fucecchio: scegli di destinare il 5 per mille alle attività dell'associazione
Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Centro, esprimendo tale preferenza nella propria dichiarazione dei redditi.
La destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille, e non comporta maggiori tasse, quindi se vuoi scegli di destinarla al futuro del Padule di Fucecchio.
Se vuoi dare un ulteriore contributo, diffondi questa informativa invitando altri a fare la stessa scelta per la natura.
Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Centro, esprimendo tale preferenza nella propria dichiarazione dei redditi.
La destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille, e non comporta maggiori tasse, quindi se vuoi scegli di destinarla al futuro del Padule di Fucecchio.
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