venerdì 26 giugno 2015
Campo natura nelle aree protette della provincia di Pistoia
Progetto "Estate nei Parchi 2015" della Regione Toscana"
Campo diurno dal 13 al 17 luglio per ragazzi dagli 8 ai 13 anni
Si terrà a luglio il campo natura sul Padule di Fucecchio e le altre aree protette della provincia di Pistoia rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni ed organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus nell'ambito del progetto "Estate nei Parchi 2015" realizzato con il contributo della Regione Toscana.
Progetto "Estate nei Parchi 2015" della Regione Toscana"
Campo diurno dal 13 al 17 luglio per ragazzi dagli 8 ai 13 anni
Si terrà a luglio il campo natura sul Padule di Fucecchio e le altre aree protette della provincia di Pistoia rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni ed organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus nell'ambito del progetto "Estate nei Parchi 2015" realizzato con il contributo della Regione Toscana.
Inizialmente previsto per il mese di giugno e poi rinviato per motivi organizzativi, il campo natura si pone l'obiettivo di proporre, a costi contenuti, un'esperienza di una settimana a contatto con la natura che, attraverso un approccio ludico/didattico, favorisca la conoscenza e il rispetto dei valori ambientali stimolando comportamenti ecosostenibili.
Il programma del campo prevede momenti dedicati all’ambiente ed escursioni nel Padule di Fucecchio e nelle aree vicine, alla scoperta delle emergenze naturalistiche del territorio; oltre alla Riserva Naturale, si dedicano altre visite ad ambienti pregevoli della Valdinievole, e nel periodo è prevista anche una gita giornaliera sulla Montagna pistoiese.
Negli spazi del Centro Visite i ragazzi vengono coinvolti in attività di gruppo e laboratori creativi (compreso un originale laboratorio sull'intreccio delle erbe palustri) e viene dato molto spazio a giochi antichi e nuovi.
Domenica 28 giugno, ore 8,30-11,30
La lecceta di Pietramarina: itinerario sul Montalbano che unisce interessi storici (Pieve di San Giusto, scavi etruschi) e naturalistici (lecci ed agrifogli centenari)
La lecceta di Pietramarina: itinerario sul Montalbano che unisce interessi storici (Pieve di San Giusto, scavi etruschi) e naturalistici (lecci ed agrifogli centenari)
L'Area Naturale Protetta di Pietramarina, collocata lungo la dorsale del Montalbano, unisce ai valori paesaggistici e naturalistici le testimonianze di una storia che attraversa varie epoche; all’interno di un secolare bosco di lecci trovano spazio importanti ritrovamenti archeologici di origine etrusca, oltre ai resti di edifici di epoca medicea, legati alla gestione del Barco Reale di Artimino, come il Casino dei Birri.
La lecceta di Pietramarina è quello che rimane dell’antica selva che un tempo doveva ammantare tutto il Montalbano, ed ospita piante di notevoli dimensioni, difficili da trovare in Toscana, oltre ad un popolamento monumentale di agrifoglio con esemplari che arrivano anche a 20 metri di altezza.
A completare questa eccezionale stratificazione di valori, ai piedi del Monte Pietramarina si trova l'Abbazia cluniacense di S. Giusto (XI secolo), notevole testimonianza di stile romanico, mentre sul poggio è possibile osservare il“Masso del Diavolo”, così chiamato per i segni misteriosi incisi sugli scalini; bellissimo anche il panorama che abbraccia la Piana, l'Appennino pistoiese, il Valdarno e, nelle giornate più limpide, si apre fino a mare.
Il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km e con un dislivello in salita di circa 200 metri, non presenta particolari difficoltà tecniche.
La lecceta di Pietramarina è quello che rimane dell’antica selva che un tempo doveva ammantare tutto il Montalbano, ed ospita piante di notevoli dimensioni, difficili da trovare in Toscana, oltre ad un popolamento monumentale di agrifoglio con esemplari che arrivano anche a 20 metri di altezza.
A completare questa eccezionale stratificazione di valori, ai piedi del Monte Pietramarina si trova l'Abbazia cluniacense di S. Giusto (XI secolo), notevole testimonianza di stile romanico, mentre sul poggio è possibile osservare il“Masso del Diavolo”, così chiamato per i segni misteriosi incisi sugli scalini; bellissimo anche il panorama che abbraccia la Piana, l'Appennino pistoiese, il Valdarno e, nelle giornate più limpide, si apre fino a mare.
Il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km e con un dislivello in salita di circa 200 metri, non presenta particolari difficoltà tecniche.
Venerdì 3 luglio, ore 19-22
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nell’area de Le Morette
La parte iniziale della visita in Padule è dedicata al birdwatching: grazie ai potenti cannocchiali ed alla consulenza delle Guide del Centro sarà possibile osservare ed imparare a riconoscere aironi, anatre, falchi di palude e tante altre specie che frequentano l’ambiente palustre.
L'escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, come il Cannareccione, alla voce gracchiante degli aironi che nidificano numerosi nella garzaia del Padule.
Ormai a buio, si fa a ritroso il percorso naturalistico attraversando il Bosco di Chiusi, dove si possono ascoltare i canti di varie specie di rapaci notturni e del misterioso Succiacapre.
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nell’area de Le Morette
La parte iniziale della visita in Padule è dedicata al birdwatching: grazie ai potenti cannocchiali ed alla consulenza delle Guide del Centro sarà possibile osservare ed imparare a riconoscere aironi, anatre, falchi di palude e tante altre specie che frequentano l’ambiente palustre.
L'escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, come il Cannareccione, alla voce gracchiante degli aironi che nidificano numerosi nella garzaia del Padule.
Ormai a buio, si fa a ritroso il percorso naturalistico attraversando il Bosco di Chiusi, dove si possono ascoltare i canti di varie specie di rapaci notturni e del misterioso Succiacapre.
Domenica 5 luglio, ore 8,30-11,30
Visita ai Colletti di Veneri e Quercia di Pinocchio
Il percorso, inizialmente pianeggiante, inizia in loc. Veneri (Pescia), e si sviluppa lungo la via dei Colletti di Veneri che svela una campagna dai tradizionali connotati valdinievolini per entrare in un pregevole bosco misto di latifoglie decidue. La strada, che diventa sterrata, inizia a salire e lungo i cigli è possibile osservare le caratteristiche di un terreno pliocenico formatosi dai detriti portati fin qui dai torrenti di un giovanissimo Appennino.
Nella parte alta si osservano pregevoli vigneti e punti di interesse storico e paesaggistico come San Martino in Colle e la quercia monumentale detta “delle streghe”, nota anche come la "Quercia di Pinocchio" perchè da questo albero avrebbe tratto spunto Carlo Collodi nello scrivere le avventure del burattino.
Scendendo lungo l'antica Strada Maestra Postale Lucchese, antico tratto lastricato della principale arteria che collegava la Repubblica Lucchese con lo stato fiorentino, si passa in un bosco di querce dove non mancano spazi aperti, torrenti e piante di interesse; fra queste sono notevoli le querce da sughero e la vegetazione ripariale sottostante gli ontaneti.
L'itinerario è adatto a tutti: si tratta di un percorso ad anello di circa 3 ore, senza difficoltà tecniche; consigliati scarponcini da trekking e una scorta d'acqua.
Visita ai Colletti di Veneri e Quercia di Pinocchio
Il percorso, inizialmente pianeggiante, inizia in loc. Veneri (Pescia), e si sviluppa lungo la via dei Colletti di Veneri che svela una campagna dai tradizionali connotati valdinievolini per entrare in un pregevole bosco misto di latifoglie decidue. La strada, che diventa sterrata, inizia a salire e lungo i cigli è possibile osservare le caratteristiche di un terreno pliocenico formatosi dai detriti portati fin qui dai torrenti di un giovanissimo Appennino.
Nella parte alta si osservano pregevoli vigneti e punti di interesse storico e paesaggistico come San Martino in Colle e la quercia monumentale detta “delle streghe”, nota anche come la "Quercia di Pinocchio" perchè da questo albero avrebbe tratto spunto Carlo Collodi nello scrivere le avventure del burattino.
Scendendo lungo l'antica Strada Maestra Postale Lucchese, antico tratto lastricato della principale arteria che collegava la Repubblica Lucchese con lo stato fiorentino, si passa in un bosco di querce dove non mancano spazi aperti, torrenti e piante di interesse; fra queste sono notevoli le querce da sughero e la vegetazione ripariale sottostante gli ontaneti.
L'itinerario è adatto a tutti: si tratta di un percorso ad anello di circa 3 ore, senza difficoltà tecniche; consigliati scarponcini da trekking e una scorta d'acqua.
Un contributo per il Padule di Fucecchio: scegli di destinare il 5 per mille alle attività dell'associazione
Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Centro, esprimendo tale preferenza nella propria dichiarazione dei redditi.
La destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille, e non comporta maggiori tasse, quindi se vuoi scegli di destinarla al futuro del Padule di Fucecchio.
Se vuoi dare un ulteriore contributo, diffondi questa informativa invitando altri a fare la stessa scelta per la natura.
Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Centro, esprimendo tale preferenza nella propria dichiarazione dei redditi.
La destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille, e non comporta maggiori tasse, quindi se vuoi scegli di destinarla al futuro del Padule di Fucecchio.
Se vuoi dare un ulteriore contributo, diffondi questa informativa invitando altri a fare la stessa scelta per la natura.
giovedì 25 giugno 2015
Pensione ‘o Marechiaro - Una divertente commedia all'Arena di Villa Renatico Martini - Lunedì 29 giugno 2015
Lunedì 29 giugno 2015 – ore 21.30
Arena di Villa Renatico Martini
Secondo e ultimo appuntamento, lunedì 29 giugno 2015 alle ore 21.30 all'Arena di Villa Renatico Martini, con gli allievi/attori del corso per adulti della Scuola comunale di teatro che l'Assessorato alla cultura ha realizzato con la collaborazione e la direzione dell'Associazione Laboratorio Afrodita di Monsummano Terme.
La vicenda della commedia “Pensione 'o Marechiaro”si svolge tutta nella portineria di una pensione a due stelle e prende inizio dall’arrivo di due clienti milanesi, Carla e Mario Altomiri, i quali hanno deciso di trascorrere un breve periodo di ferie a Genova.
L’elemento intorno al quale ruota tutta la commedia è la profonda avversione che la signora Altomiri nutre nei confronti del popolo napoletano, infatti, nel momento in cui la stessa scopre che i gestori della pensione sono napoletani, comincia ad avere delle crisi di panico…
La trama è tutto un susseguirsi di colpi di scena, i vari personaggi, tra i quali suore, nobildonne decadute e sultani, che offrono allo spettatore un quadro, a volte surreale, risultano originali e volutamente rispecchiano le caratteristiche della gente comune, individuabili nel vissuto “dell’uomo qualunque”.
Proprio la possibilità offerta allo spettatore di potersi identificare in quasi tutti i personaggi della commedia o di ritrovare elementi caratteriali di un vicino, di un conoscente, di un parente, rende la commedia Pensione ‘o Marechiaro assolutamente attuale, anzi quasi sincronica, oltre che divertente e di piacevole fruizione.
Personaggi e attori: Giulia Niccolai (Addolorata), Paola Lombardi (Mario), Patrizia Cecchi (suor Angela), Michela Biondi (Crocifissa), Iolanda Iervolino (segretario del Sultano), Dino Sabato Tedesco (Sultano), Carmen Navarra (Gennaro), Carlotta Biliotti (professore), Anna Petillo (Carla), Annalisa Moro (suor Teresa) e Vania Pirrone (contessa).
La regia dello spettacolo è di Selena Lori e Dino Sabato Tedesco, con luci e la fonica del Gruppo '90 di Monsummano Terme e con la collaborazione di Morini Marta Chiara Fiori di di Monsummano Terme.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rappresentato mercoledì 1° luglio 2015.
Il 3 luglio 2015 alle ore 16,30 proponiamo “Un tempo si giocava così” pomeriggio dedicato ai giochi e ai giocattoli che un tempo animavano le giornate dei bimbi. Un mondo di giochi e svaghi perduti da scoprire insieme per le stradine di Montevettolini.
E al termine dei giochi golosa merenda per tutti!
E al termine dei giochi golosa merenda per tutti!
L’iniziativa, è un laboratorio per famiglie a partecipazione gratuita, promosso dal Puntoinforma di Monsummano Terme.
L’appuntamento per tutti è il 3 luglio 2015 alle ore 16,30 presso Puntoinforma Piazza Bargellini, 6 ex Palazzo Comunale a Montevettolini.
Massimo 30 partecipanti fra adulti e bambini ( fra i 6 e 12 anni)
Per prenotazioni dal lunedì al venerdì vi chiedo di inviarle tramite email a infomontevettolini@gmail.com poiché l'ufficio turistico è aperto solo nel weekend! grazie!
Massimo 30 partecipanti fra adulti e bambini ( fra i 6 e 12 anni)
Per prenotazioni dal lunedì al venerdì vi chiedo di inviarle tramite email a infomontevettolini@gmail.com poiché l'ufficio turistico è aperto solo nel weekend! grazie!
Per informazioni e prenotazioni:
Tel: 0572-640383
Venerdi' 16,00 - 19,00
sabato e domenica
10,00 -12,30 e 16,00 -19,00.
Tel .0572-640383
E-mail: infomontevettolini@gmail.com
Tel: 0572-640383
Venerdi' 16,00 - 19,00
sabato e domenica
10,00 -12,30 e 16,00 -19,00.
Tel .0572-640383
E-mail: infomontevettolini@gmail.com
venerdì 19 giugno 2015
Campo natura nelle aree protette della provincia di Pistoia
Progetto "Estate nei Parchi 2015" della Regione Toscana"
Campo diurno dal 22 al 26 giugno per ragazzi dagli 8 ai 13 anni
Nell'ambito del progetto "Estate nei Parchi 2015", realizzato con il contributo della Regione Toscana, il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus organizza per la prima volta un campo natura sul Padule di Fucecchio e le altre aree protette della provincia di Pistoia rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni.
Progetto "Estate nei Parchi 2015" della Regione Toscana"
Campo diurno dal 22 al 26 giugno per ragazzi dagli 8 ai 13 anni
Nell'ambito del progetto "Estate nei Parchi 2015", realizzato con il contributo della Regione Toscana, il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus organizza per la prima volta un campo natura sul Padule di Fucecchio e le altre aree protette della provincia di Pistoia rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni.
L'obiettivo è quello di proporre, a costi contenuti, un'esperienza di una settimana a contatto con la natura che, attraverso un approccio ludico/didattico, favorisca la conoscenza e il rispetto dei valori ambientali stimolando comportamenti ecosostenibili.
Il programma del campo prevede momenti dedicati all’ambiente ed escursioni nel Padule di Fucecchio e nelle aree vicine, alla scoperta delle emergenze naturalistiche del territorio; oltre alla Riserva Naturale, si dedica una visita al nido delle cicogne ormai prossime all'involo. Nel periodo, è prevista anche un'escursione giornaliera sulla Montagna pistoiese.
Domenica 21 giugno, ore 8,30-11,30
Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Righetti
L'area Righetti, che costituisce la parte più settentrionale della Riserva Naturale, conserva elementi di grande interesse paesaggistico e naturalistico; qui nidificano alcuni rari passeriformi dei canneti, come la Salciaiola e il Forapaglie castagnolo, e si hanno le nidificazioni coloniali (garzaie) di varie specie di aironi e del Cormorano.
Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Righetti
L'area Righetti, che costituisce la parte più settentrionale della Riserva Naturale, conserva elementi di grande interesse paesaggistico e naturalistico; qui nidificano alcuni rari passeriformi dei canneti, come la Salciaiola e il Forapaglie castagnolo, e si hanno le nidificazioni coloniali (garzaie) di varie specie di aironi e del Cormorano.
Proprio per questo è possibile visitarla solo in compagnia di Guide esperte, che sappiano come ridurre al minimo ogni disturbo alla flora e fauna protette.
Ricca di elementi arborei (vari filari e una vecchia pioppeta naturalizzata), l’Area Righetti ospita anche uccelli non acquatici, ma favoriti da ambienti di pregio disposti a mosaico, come il Rigogolo, Il Picchio verde, il raro Picchio rosso minore e il Lodolaio.
Altro aspetto di rilievo sono le fioriture spettacolari, che si alternano da marzo a luglio: dai ranuncoli alla Camomilla, dall’Iris di palude alla Salcerella. Le fioriture attraggono molte specie di farfalle, fra le quali, oltre alle comuni vanesse, si possono incontrare anche specie rare e protette, come la Polissena, la Licena delle paludi e l’Apatura minore.
Domenica 28 giugno, ore 8,30-11,30
La lecceta di Pietramarina: itinerario sul Montalbano che unisce interessi storici (Pieve di San Giusto, scavi etruschi) e naturalistici (lecci ed agrifogli centenari)
La lecceta di Pietramarina: itinerario sul Montalbano che unisce interessi storici (Pieve di San Giusto, scavi etruschi) e naturalistici (lecci ed agrifogli centenari)
L'Area Naturale Protetta di Pietramarina, collocata lungo la dorsale del Montalbano, unisce ai valori paesaggistici e naturalistici le testimonianze di una storia che attraversa varie epoche; all’interno di un secolare bosco di lecci trovano spazio importanti ritrovamenti archeologici di origine etrusca, oltre ai resti di edifici di epoca medicea, legati alla gestione del Barco Reale di Artimino, come il Casino dei Birri.
La lecceta di Pietramarina è quello che rimane dell’antica selva che un tempo doveva ammantare tutto il Montalbano, ed ospita piante di notevoli dimensioni, difficili da trovare in Toscana, oltre ad un popolamento monumentale di agrifoglio con esemplari che arrivano anche a 20 metri di altezza.
A completare questa eccezionale stratificazione di valori, ai piedi del Monte Pietramarina si trova l'Abbazia cluniacense di S. Giusto (XI secolo), notevole testimonianza di stile romanico, mentre sul poggio è possibile osservare il “Masso del Diavolo”, così chiamato per i segni misteriosi incisi sugli scalini; bellissimo anche il panorama che abbraccia la Piana, l'Appennino pistoiese, il Valdarno e, nelle giornate più limpide, si apre fino a mare.
Il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km e con un dislivello in salita di circa 200 metri, non presenta particolari difficoltà tecniche.
La lecceta di Pietramarina è quello che rimane dell’antica selva che un tempo doveva ammantare tutto il Montalbano, ed ospita piante di notevoli dimensioni, difficili da trovare in Toscana, oltre ad un popolamento monumentale di agrifoglio con esemplari che arrivano anche a 20 metri di altezza.
A completare questa eccezionale stratificazione di valori, ai piedi del Monte Pietramarina si trova l'Abbazia cluniacense di S. Giusto (XI secolo), notevole testimonianza di stile romanico, mentre sul poggio è possibile osservare il “Masso del Diavolo”, così chiamato per i segni misteriosi incisi sugli scalini; bellissimo anche il panorama che abbraccia la Piana, l'Appennino pistoiese, il Valdarno e, nelle giornate più limpide, si apre fino a mare.
Il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km e con un dislivello in salita di circa 200 metri, non presenta particolari difficoltà tecniche.
Venerdì 3 luglio, ore 19-22
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nell’area de Le Morette
La parte iniziale della visita in Padule è dedicata al birdwatching: grazie ai potenti cannocchiali ed alla consulenza delle Guide del Centro sarà possibile osservare ed imparare a riconoscere aironi, anatre, falchi di palude e tante altre specie che frequentano l’ambiente palustre.
L'escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, come il Cannareccione, alla voce gracchiante degli aironi che nidificano numerosi nella garzaia del Padule.
Ormai a buio, si fa a ritroso il percorso naturalistico attraversando il Bosco di Chiusi, dove si possono ascoltare i canti di varie specie di rapaci notturni e del misterioso Succiacapre.
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nell’area de Le Morette
La parte iniziale della visita in Padule è dedicata al birdwatching: grazie ai potenti cannocchiali ed alla consulenza delle Guide del Centro sarà possibile osservare ed imparare a riconoscere aironi, anatre, falchi di palude e tante altre specie che frequentano l’ambiente palustre.
L'escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, come il Cannareccione, alla voce gracchiante degli aironi che nidificano numerosi nella garzaia del Padule.
Ormai a buio, si fa a ritroso il percorso naturalistico attraversando il Bosco di Chiusi, dove si possono ascoltare i canti di varie specie di rapaci notturni e del misterioso Succiacapre.
Mostra fotografica "Nel mondo dei lupi"
Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio
Castelmartini Larciano - PT
Prorogata fino al 21 giugno 2015
La mostra fotografica, realizzata da Arabella's Nature Photo Club, è interamente dedicata al lupo selvatico italiano Canis lupus italicus, con immagini di animali in assoluta libertà; accompagnano la mostra altre immagini sul progetto "Monitoraggio dei Chirotteri, dell’avifauna nidificante e svernante e del lupo nel territorio della Provincia di Pistoia".
Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio
Castelmartini Larciano - PT
Prorogata fino al 21 giugno 2015
La mostra fotografica, realizzata da Arabella's Nature Photo Club, è interamente dedicata al lupo selvatico italiano Canis lupus italicus, con immagini di animali in assoluta libertà; accompagnano la mostra altre immagini sul progetto "Monitoraggio dei Chirotteri, dell’avifauna nidificante e svernante e del lupo nel territorio della Provincia di Pistoia".
La mostra rimarrà allestita presso il Centro Visite di Castelmartini fino al 21 giugno e sarà visitabile nei seguenti orari: sabato ore 14,30-18, domenica e festivi ore 9-12,30 e 14,30-18, dal lunedì al venerdì su prenotazione.
Un contributo per il Padule di Fucecchio: scegli di destinare il 5 per mille alle attività dell'associazione
Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Centro, esprimendo tale preferenza nella propria dichiarazione dei redditi.
La destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille, e non comporta maggiori tasse, quindi se vuoi scegli di destinarla al futuro del Padule di Fucecchio.
Se vuoi dare un ulteriore contributo, diffondi questa informativa invitando altri a fare la stessa scelta per la natura.
Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Centro, esprimendo tale preferenza nella propria dichiarazione dei redditi.
La destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille, e non comporta maggiori tasse, quindi se vuoi scegli di destinarla al futuro del Padule di Fucecchio.
Se vuoi dare un ulteriore contributo, diffondi questa informativa invitando altri a fare la stessa scelta per la natura.
Come per Magia. Musica e luci per il solstizio d'estate
Laboratori per bambini e famiglie e musica
Domenica 21 giugno 2015 - Dalle ore 20.45 in poi
Nella notte del solstizio la musica diventa la regina dell'estate. In tutta Europa l'occasione è motivo per diffondere un linguaggio universale quale quello musicale e festeggiare l'arrivo della bella stagione.
Il Museo di arte contemporanea e del Novecento propone una serata tutta particolare dal titolo “Come per Magia. Musica e luci per il solstizio d'estate” all'attenzione dei bambini e delle famiglie in due momenti ben precisi.
Si partirà alle 20.45 con il laboratorio “Lanterne di carta nelle sere d'estate” nel quale le operatrici museali aiuteranno i piccoli partecipanti a realizzare delle simpatiche lanterne di carta. Di origine cinese, oggi la lanterna è utilizzata per esprimere desideri ed augurare buona fortuna (Prenotazione obbligatoria 0572 952140 – 329 3605964).
La serata proseguirà dalle ore 22.00 sul palco dell'arena di Villa Renatico Martini, con l'esibizione deipiccoli allievi del Corso di propedeutica alla musica e alla danza dell'Accademia Musicale della Valdinievole, in collaborazione con l'Associazione “Gruppo '90”.
Info e prenotazioni: Mac,n tel. 0572 952140 – 329 3605964 - macn.villa@gmail.com Puntoinforma 0572 954412 - punto.informa.monsummano@gmail.com
venerdì 12 giugno 2015
Campo natura nelle aree protette della provincia di Pistoia
Progetto "Estate nei Parchi 2015" della Regione Toscana"
Campo diurno dal 22 al 26 giugno per ragazzi dagli 8 ai 13 anni
Nell'ambito del progetto "Estate nei Parchi 2015", realizzato con il contributo della Regione Toscana, il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus organizza per la prima volta un campo natura sul Padule di Fucecchio e le altre aree protette della provincia di Pistoia rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni.
Progetto "Estate nei Parchi 2015" della Regione Toscana"
Campo diurno dal 22 al 26 giugno per ragazzi dagli 8 ai 13 anni
Nell'ambito del progetto "Estate nei Parchi 2015", realizzato con il contributo della Regione Toscana, il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus organizza per la prima volta un campo natura sul Padule di Fucecchio e le altre aree protette della provincia di Pistoia rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni.
L'obiettivo è quello di proporre, a costi contenuti, un'esperienza di una settimana a contatto con la natura che, attraverso un approccio ludico/didattico, favorisca la conoscenza e il rispetto dei valori ambientali stimolando comportamenti ecosostenibili.
Il programma del campo prevede momenti dedicati all’ambiente ed escursioni nel Padule di Fucecchio e nelle aree vicine, alla scoperta delle emergenze naturalistiche del territorio; oltre alla Riserva Naturale, si dedica una visita al nido delle cicogne ormai prossime all'involo. Nel periodo, è prevista anche un'escursione giornaliera sulla Montagna pistoiese.
Negli spazi del Centro Visite i ragazzi vengono coinvolti in attività di gruppo e laboratori creativi (compreso un originale laboratorio sull'intreccio delle erbe palustri) e viene dato molto spazio a giochi antichi e nuovi.
Il campo natura ha come punto di riferimento il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini: un'ampia struttura in legno di circa 400 metri quadrati, ben inserita nell'ambiente e costruita con tecniche particolarmente innovative di bioedilizia. Ospita una esposizione permanente sull'area umida e mostre temporanee di fotografia e disegno naturalistico, e dispone di due ampie aule dotate di varie strumentazioni didattiche.
Il Centro si trova a breve distanza dalla Riserva Naturale, attrezzata con osservatori faunistici che consentono un’ottima visione dell’avifauna presente, grazie anche ai binocoli e ai potenti cannocchiali (fino a 60 ingrandimenti) messi a disposizione dal Centro.
Le attività del campo sono svolte da due operatori didattici, che sono anche Guide Ambientali Escursionistiche ai sensi della L.R. 14/2005, con esperienza nella gestione di gruppi di minori; la durata prevista è di 5 giorni, dal lunedì al venerdì con orario 8,30-17, ed il soggiorno prevede pranzi e merende presso una struttura convenzionata situata a poche decine di metri dal Centro Visite.
Il campo natura verrà attivato al raggiungimento di un numero minimo di 15 partecipanti ed è rivolto ad un gruppo fino a 25 bambini; la quota di adesione per ogni partecipante è di 100 euro per l’intera durata del campo.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it , pagine webhttp://www.zoneumidetoscane.it/…/campo-natura-nelle-aree-pr…
Venerdì 12 giugno, ore 19-22
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nell’area de Le Morette.
I posti per la visita "Il Padule di notte" del 5 giugno sono andati esauriti e c'erano ancora richieste, per cui abbiamo deciso di raddoppiare la data con un ulteriore appuntamento per la serata di venerdì 12 giugno.
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nell’area de Le Morette.
I posti per la visita "Il Padule di notte" del 5 giugno sono andati esauriti e c'erano ancora richieste, per cui abbiamo deciso di raddoppiare la data con un ulteriore appuntamento per la serata di venerdì 12 giugno.
La parte iniziale della visita in Padule è dedicata al birdwatching: grazie ai potenti cannocchiali ed alla consulenza delle Guide del Centro sarà possibile osservare ed imparare a riconoscere aironi, anatre, falchi di palude e tante altre specie che frequentano l’ambiente palustre.
L'escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, come il Cannareccione, alla voce gracchiante degli aironi che nidificano numerosi nella garzaia del Padule.
Ormai a buio, si fa a ritroso il percorso naturalistico attraversando il Bosco di Chiusi, dove si possono ascoltare i canti di varie specie di rapaci notturni e del misterioso Succiacapre.
L'escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, come il Cannareccione, alla voce gracchiante degli aironi che nidificano numerosi nella garzaia del Padule.
Ormai a buio, si fa a ritroso il percorso naturalistico attraversando il Bosco di Chiusi, dove si possono ascoltare i canti di varie specie di rapaci notturni e del misterioso Succiacapre.
Sabato 13 giugno, ore 17-20
Il Museo della Civiltà Contadina e gli Stagni di Bagnolo: fra natura e tradizione.
Gli Stagni di Bagnolo sono il frutto di un intervento di ripristino ambientale effettuato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio nel 2005 nella parte più meridionale della Paduletta di Ramone (loc. Bagnolo), in un'area che era stata bonificata per fini agricoli negli anni settanta e successivamente utilizzata per l’attività venatoria.
Il Museo della Civiltà Contadina e gli Stagni di Bagnolo: fra natura e tradizione.
Gli Stagni di Bagnolo sono il frutto di un intervento di ripristino ambientale effettuato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio nel 2005 nella parte più meridionale della Paduletta di Ramone (loc. Bagnolo), in un'area che era stata bonificata per fini agricoli negli anni settanta e successivamente utilizzata per l’attività venatoria.
Gli stagni presentano un elevato valore ambientale e paesaggistico per l’effetto “mosaico” creato dal Bosco di Chiusi e dalle aree prative (ancora pascolate) che li circondano. A margine degli specchi d’acqua si è insediata una vegetazione a giuncacee e ciperacee nettamente diversa da quella riscontrabile nella generalità del bacino palustre (dominato dal canneto).
L’area è frequentata da numerosi uccelli acquatici, quali aironi, anatidi e rallidi e da altre specie legate agli ambienti limitrofi, come la Poiana, il Gruccione, lo Strillozzo ecc.
Il programma dell'escursione prevede anche una visita al vicino Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei", curato dall’omonima Associazione Culturale, che raccoglie la collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale, frutto di anni di ricerca e di passione che Angela ha condiviso con il marito Giovanni Dei, grande cultore della memoria della sua terra.
Il Museo, oltre a conservare oggetti dei quali ormai si è perso l’uso, vuole far conoscere al visitatore l'interazione e il rapporto che esistevano tra luogo, paesaggio rurale e attività nella vita contadina di una volta perchè, insieme alla memoria, si conservi l’esperienza e quindi la consapevolezza necessaria per poter scegliere il futuro.
Il Museo, oltre a conservare oggetti dei quali ormai si è perso l’uso, vuole far conoscere al visitatore l'interazione e il rapporto che esistevano tra luogo, paesaggio rurale e attività nella vita contadina di una volta perchè, insieme alla memoria, si conservi l’esperienza e quindi la consapevolezza necessaria per poter scegliere il futuro.
NB: oltre alla quota di parteci pazione di € 6,00 (€ 4,00 sotto i 18 anni), per questa visita è previsto un biglietto di ingresso al Museo al prezzo promozionale di 2 euro.
Domenica 14 giugno, ore 8,30-11,30
Montecatini Alto: sulla via corta passando da via Amore e scendendo alla funicolare, con passeggiata birdwatching in pineta a Montecatini.
Montecatini Alto: sulla via corta passando da via Amore e scendendo alla funicolare, con passeggiata birdwatching in pineta a Montecatini.
Il percorso ad anello (circa 5 km) parte dalle vicinanze delle Terme Tettuccio e sale verso Montecatini Alto passando tra oliveti e boschi misti di castagni, roverelle e pini neri; i visitatori sono accompagnati dal canto di cince, verdoni e picchi muratori.
Una volta in paese è possibile fare una sosta fermandosi in qualche bar per uno spuntino o una bibita. Sulla vetta spiccano la rocca e la torre del castello, oltre alla bella chiesa di San Pietro Apostolo, custode delle reliquie di Santa Barbara, patrona della città.
Si scende percorrendo “la corta”, un sentiero che segue i binari della storica Funicolare, c he vanta le carrozze originali più antiche del mondo (1898) chiamate “Gigio” e “Gigia”.
Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, ma sono necessari scarponcini da trekking e, visto il periodo caldo, un cappello ed una buona scorta d'acqua.
Una volta in paese è possibile fare una sosta fermandosi in qualche bar per uno spuntino o una bibita. Sulla vetta spiccano la rocca e la torre del castello, oltre alla bella chiesa di San Pietro Apostolo, custode delle reliquie di Santa Barbara, patrona della città.
Si scende percorrendo “la corta”, un sentiero che segue i binari della storica Funicolare, c he vanta le carrozze originali più antiche del mondo (1898) chiamate “Gigio” e “Gigia”.
Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, ma sono necessari scarponcini da trekking e, visto il periodo caldo, un cappello ed una buona scorta d'acqua.
Alla scoperta di tesori segreti tra Padule e Montalbano
Visita al Museo ed escursione guidata lungo il percorso de Le Morette
Domenica 14 giugno 2015, ore 9-12
Al via un nuovo appuntamento al Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, organizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio alla scoperta delle ricchezze del territorio.
Visita al Museo ed escursione guidata lungo il percorso de Le Morette
Domenica 14 giugno 2015, ore 9-12
Al via un nuovo appuntamento al Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, organizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio alla scoperta delle ricchezze del territorio.
Domenica 14 giugno, con ritrovo alle ore 9,00 al Museo della Città e del Territorio, è in programma una escursione guidata nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio (area Le Morette) con una Guida Ambientale del Centro RDP Padule di Fucecchio; dopo un incontro introduttivo al Museo ci si trasferisce al Centro Visite di Castelmartini dove si parte alla scoperta di un itinerario di grande interesse paesaggistico e naturalistico.
Percorrendo a piedi l'itinerario naturalistico Le Morette, recentemente attrezzato con pannelli informativi sui vari ambienti naturali che si attraversano, si arriva all'antico Porto de Le Morette e alla Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.
Meta finale della visita l’osservatorio faunistico Le Morette, che consente un’ottima visuale sugli specchi d’acqua della Riserva Naturale; anche i meno esperti, grazie alla guida di un operatore del Centro e al potente cannocchiale messo a disposizione dall’Associazione, potranno imparare a riconoscere numerose specie di uccelli acquatici.
In questo mese sono infatti presenti nella Riserva tutte le specie di aironi europei, che nidificano in una grande garzaia sugli alberi e nel canneto circostante: Airone rosso, Airone cenerino, Airone bianco maggiore, Garzetta, Nitticora, Sgarza ciuffetto e Airone guardabuoi.
L'attrazione del momento è una piccola colonia di Cavaliere d'Italia che si è insediata sull'isolotto proprio di fronte all'osservatorio; si possono osservare gli adulti in cova ed i pulcini già nati.
Quota di iscrizione: € 8,00 adulti € 6,00 fino a 18 anni comprensive di € 2,00 di ingresso al Museo. Info e prenotazioni al Museo, tel. 0572/954463.
Mostra fotografica "Nel mondo dei lupi"
Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio
Castelmartini Larciano - PT
Prorogata fino al 21 giugno 2015
La mostra fotografica, realizzata da Arabella's Nature Photo Club, è interamente dedicata al lupo selvatico italiano Canis lupus italicus, con immagini di animali in assoluta libertà; accompagnano la mostra altre immagini sul progetto "Monitoraggio dei Chirotteri, dell’avifauna nidificante e svernante e del lupo nel territorio della Provincia di Pistoia".
Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio
Castelmartini Larciano - PT
Prorogata fino al 21 giugno 2015
La mostra fotografica, realizzata da Arabella's Nature Photo Club, è interamente dedicata al lupo selvatico italiano Canis lupus italicus, con immagini di animali in assoluta libertà; accompagnano la mostra altre immagini sul progetto "Monitoraggio dei Chirotteri, dell’avifauna nidificante e svernante e del lupo nel territorio della Provincia di Pistoia".
La mostra rimarrà allestita presso il Centro Visite di Castelmartini fino al 21 giugno e sarà visitabile nei seguenti orari: sabato ore 14,30-18, domenica e festivi ore 9-12,30 e 14,30-18, dal lunedì al venerdì su prenotazione.
Un contributo per il Padule di Fucecchio: scegli di destinare il 5 per mille alle attività dell'associazione
Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Centro, esprimendo tale preferenza nella propria dichiarazione dei redditi.
La destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille, e non comporta maggiori tasse, quindi se vuoi scegli di destinarla al futuro del Padule di Fucecchio.
Se vuoi dare un ulteriore contributo, diffondi questa informativa invitando altri a fare la stessa scelta per la natura.
Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Centro, esprimendo tale preferenza nella propria dichiarazione dei redditi.
La destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille, e non comporta maggiori tasse, quindi se vuoi scegli di destinarla al futuro del Padule di Fucecchio.
Se vuoi dare un ulteriore contributo, diffondi questa informativa invitando altri a fare la stessa scelta per la natura.
COMUNICATO STAMPA
#1
Barbara Steiner
conferenza
(con traduzione in italiano)
Note a margine
Arte contemporanea tra economia, politica e società nei progetti europei di Barbara Steiner
Arte contemporanea tra economia, politica e società nei progetti europei di Barbara Steiner
venerdì 12 giugno 2015, ore 18.00
Fondazione Jorio Vivarelli - Villa Stonorov, via Felceti 11, Pistoia
La curatrice d’arte contemporanea e scrittrice Barbara Steiner sarà in giugno in residenza presso la Fondazione Jorio Vivarelli - Villa Stonorov, durante la quale venerdì 12 giugno alle ore 18 terrà una conferenza pubblica di presentazione della propria ricerca, presentando progetti inediti ed in corso di realizzazione.
Sollecitata a presentare una selezione dei suoi progetti, realizzati in collaborazione con numerosi musei europei, Barbara Steiner presenterà per la prima volta al pubblico pensieri e progetti inediti, non realizzati, desiderati, dibattuti. Argomenti di dibattito saranno “what I have always wanted to do”, “the biggest misunderstanding”, “the most successful book”, “the largest project with the smallest interest”, “overproduction” and “upcoming”...
Le idee presentate sono frutto della sua lunga ricerca sulle possibilità di produzione artistica contemporanea, con le sue connessioni con il mondo economico, politico, culturale e sociale. Il suo obiettivo di ricerca è di rendere questi legami oggetto di riflessione e di dibattito pubblico.
Le idee presentate sono frutto della sua lunga ricerca sulle possibilità di produzione artistica contemporanea, con le sue connessioni con il mondo economico, politico, culturale e sociale. Il suo obiettivo di ricerca è di rendere questi legami oggetto di riflessione e di dibattito pubblico.
Sotto la categoria "overproduction" Steiner porrà l'accento su libri d'arte.
In questa occasione ogni ospite riceverà una copia omaggio di Scenarios about Europe e di The Europen-Book, 2012/2013.
In questa occasione ogni ospite riceverà una copia omaggio di Scenarios about Europe e di The Europen-Book, 2012/2013.
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Barbara Steiner è una scrittrice e curatrice che ha diretto il Museo d’arte contemporanea di Lipsia dal 2001 al 2011. Nel 2012 e 2013 ha diretto il progetto europeo Europe (to the power of) n che ha visto la collaborazione delle città di Londra, Minsk, Łódź, Istanbul, Oslo, Novi Sad, Bruxelles, San Sebastián, Pechino, e Taipei. Nel 2014 ha avviato il progetto poliennale 600M. - Friends and Accomplices, presso la Künstlerhaus di Vienna. Dall’inizio del 2015 partecipa al progetto di ricerca internazionale The Performative Museum, che ha come partner il Museum of Modern and Contemporary Art di Koroška, Slovenj Gradec; il Museum of Contemporary Art di Zagabria; il Museum of Modern Art di of Vojvodina Novi Sad, e la fondazione Antoni Tapies di Barcellona.
Oltre a monografie su artisti come Jorge Pardo, Christine Hill, Superflex, Liam Gillick e Josef Dabernig, Barbara Steiner ha pubblicato una serie di libri su tematiche museali legati ai concetti di spazio; le relazioni tra architettura, design e arte; la comunicazione dell'arte attraverso l'architettura; il rapporto tra il pubblico e il privato o tra arte ed economia. Queste pubblicazioni comprendono Mögliche Museen (co-curata da Charles Esche), 2007; Negoziare Spaces (con as-if wienberlin), 2010; The Captured Museum, 2011; Scenarios about Europe, 2012, e The Europen-Book, 2013.
Oltre a monografie su artisti come Jorge Pardo, Christine Hill, Superflex, Liam Gillick e Josef Dabernig, Barbara Steiner ha pubblicato una serie di libri su tematiche museali legati ai concetti di spazio; le relazioni tra architettura, design e arte; la comunicazione dell'arte attraverso l'architettura; il rapporto tra il pubblico e il privato o tra arte ed economia. Queste pubblicazioni comprendono Mögliche Museen (co-curata da Charles Esche), 2007; Negoziare Spaces (con as-if wienberlin), 2010; The Captured Museum, 2011; Scenarios about Europe, 2012, e The Europen-Book, 2013.
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L’iniziativa è parte del progetto Missing Masses - Masse Mancanti, a cura di Giacomo Bazzani, realizzato da Comune di Monsummano Terme, Comune di Quarrata, Comune di Serravalle Pistoiese, Università di Firenze - Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Fondazione Jorio Vivarelli, Fondazione Giovanni Michelucci e Associazione culturale Uscita Pistoia.
Iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, nell’ambito del progetto regionale “Cantiere Toscana Contemporanea”, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Le iniziative presso la Fondazione Vivarelli sono realizzate in collaborazione con Piante Mati.
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INFO
Missing Masses
ph. 349.6621241
Fondazione Vivarelli
ph 0573.477423
info@fondazionevivarelli.it
La Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli, collocata sui primi tornanti che portano ad Arcigliano, è sorta nel 2000 con la donazione alla città di Pistoia delle opere e della villa fatta costruire dal Maestro e da sua moglie Giannetta.
FONDAZIONEVIVARELLI.IT
Un nuovo riconoscimento per il Mac,n inserito nella Guida ai musei “Toscana del '900”
Piccoli Grandi Musei, il progetto di Regione Toscana ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze nato per la valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, è dedicato quest'anno alla Toscana del '900: un percorso, una guida, un'applicazione, mostre e tanti eventi – a partire dal 13 giugno fino al 31 dicembre 2015 – per raccontare, attraverso mille voci, la storia di una regione e di un secolo.
Famosa in tutto il mondo per le sue meraviglie del passato – dall'arte etrusca ai grandi capolavori del Rinascimento – la Toscana viene raramente associata al Novecento. Eppure durante il secolo scorso, l'intera regione ha svolto un ruolo importante nell'offrire stimoli e vivaci contesti agli artisti che qui hanno vissuto, lavorato e spesso raggiunto notorietà internazionale.
Questo ruolo si delinea chiaramente grazie a numerosissimi musei, disseminati nella nostra regione: oltre 100 realtà, grandi e piccole, per narrare attraverso luoghi e immagini 100 anni d'arte.
E proprio per raccontare questa storia, è stata fatta la prima mappatura completa di tutti i suoi protagonisti. Oltre cento musei, nati nelle circostanze più diverse, alcuni dedicati a singoli artisti, altri creati con ambizioni antologiche, alcuni come espressione di una volontà locale, altri frutto di una donazione, voluti per raccontare un'attività artistica, oppure una storia industriale.
E il Museo di arte contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme si trova nella Guida Toscana '900, edita da Skira, un immenso lavoro di ricerca di 300 pagine, in italiano e in inglese, dove le opere monsummanesi fanno mostra di sé. Il museo si trova nel capitolo corrispondente al territorio delle Provincia di Pistoia ed ha una scheda di presentazione, un box con le informazioni tecniche e un bell'apparato iconografico.
La bella guida, presentata alla stampa lo scorso 12 maggio 2015 a Firenze, godrà di un palcoscenico internazionale prestigioso quello di EXPO 2015 a Milano il giorno 14 giugno alle ore 11,30 all'Auditorium Piazza Italia con gli interventi di Cristina Acidini, Achille Bonito Oliva, Fabio Cavallucci, Antonio Paolucci e Carlo Sisi.
Il progetto Piccoli Grandi Musei è promosso dalla Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze con la partecipazione della Consulta delle Fondazioni e la collaborazione dei Comuni interessati.
Mac,n- Museo di arte contemporanea e del Novecento – Via Gragnano 349 – 51015 Monsummano Terme (PT) - www.macn.it
Escursione guidata lungo il percorso de Le Morette
Domenica 14 giugno 2015, ore 9.00 - 13.00
Per il ciclo “Alla scoperta di tesori segreti tra Padule e Montalbano”
Appuntamento al Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, organizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio alla scoperta delle ricchezze del territorio.
Domenica 14 giugno, con ritrovo alle ore 9,00 al Museo della Città e del Territorio, è in programma una escursione guidata nella Riserva Naturale (area Le Morette) con una Guida Ambientale del Centro RDP Padule di Fucecchio; dopo un incontro introduttivo al Museo si partirà alla scoperta di un itinerario di grande interesse paesaggistico e naturalistico.
Percorrendo a piedi l'itinerario naturalistico Le Morette, recentemente attrezzato con pannelli informativi sui vari ambienti naturali che si attraversano, si arriva all'antico Porto de Le Morette e alla Riserva Naturale del Padule di Fucecchio. Meta finale della visita l’osservatorio faunistico Le Morette, che consente un’ottima visuale sugli specchi d’acqua della Riserva Naturale; anche i meno esperti, grazie alla guida di un operatore del Centro e al potente cannocchiale messo a disposizione dall’Associazione, potranno imparare a riconoscere numerose specie di uccelli acquatici. In questo mese sono infatti presenti nella Riserva tutte le specie di aironi europei, che nidificano in una grande garzaia sugli alberi e nel canneto circostante: Airone rosso, Airone cenerino, Airone bianco maggiore, Garzetta, Nitticora, Sgarza ciuffetto e Airone guardabuoi.
L'attrazione del momento è una piccola colonia di Cavaliere d'Italia che si è insediata sull'isolotto proprio di fronte all'osservatorio; si possono osservare gli adulti in cova ed i pulcini già nati.
Il percorso ha una lunghezza totale di circa 6 km, senza dislivelli di rilievo; consigliati comunque gli scarponcini da trekking e, dato il periodo potenzialmente assai caldo, una scorta d'acqua e un cappello di tela.
La visita sul territorio è condotta da una Guida Ambientale Escursionistica riconosciuta ai sensi della Legge Regionale 14/2005, figura professionale abilitata ad accompagnare singoli, gruppi e scolaresche nella visita degli ambienti naturali e coperta da una polizza assicurativa di responsabilità civile.
Prenotazione obbligatoria
Partecipanti minimo 15 massimo 25
Quota di iscrizione: € 8,00 adulti € 6,00 fino a 18 anni
Per info:
Museo: 0572/954463 – www.museoterritorio.it
email: museoterritorio@comune.monsummano-terme.pt.it
www.comune.monsummano-terme.pt.it
Puntoinforma 0572 954412 punto.informa.monsummano@gmail.com
Figura e paesaggio nella Collezione civica Il Renatico- Un nuovo allestimento per il Mac,n fino al 10 settembre 2015
Con la bella stagione e dopo i lavori di restauro dell’esterno, la Villa Renatico Martini si presenta ai visitatori in una nuova veste. La dimora di Ferdinando Martini, attorniata dal verde parco e già in attività nell’arena estiva, si propone al pubblico anche con un nuovo allestimento di opere al Museo di arte contemporanea e del Novecento.
La Collezione civica Il Renatico presenta le proprie opere più significative, tra quelle comprese nella sua notevole dotazione, con una taglio nuovo e particolare già evidente dal titolo dell’esposizione:“Figura e paesaggio nella Collezione civica Il Renatico”.
Opere note e mai esposte si alternano nelle stanze signorili del museo, scelte con cura e passione da Paola Cassinelli, per offrire quanto di meglio la raccolta museale possa presentare intorno ai temi della figura e del paesaggio.
Scultura, pittura, grafica e fotografia compongono il corpus di opere presenti nella mostra che resterà aperta per tutto il periodo estivo.
Un viaggio, che si colloca temporalmente tra il secondo dopoguerra e i giorni nostri, attraverso gli occhi e le espressioni artistiche di tanti artisti toscani e non, dove i paesaggi naturali della Valdinievole (Sergio Scatizzi) e della Toscana (Mirando Jacomelli, Giorgio Luxardo, Nino Tirinnanzi), si fondono con marine isolane, dai colori caldi e brillanti (Alfredo Bardazzi, Marcello Lucarelli), dove uno sguardo sui tetti di Firenze (Renzo Grazzini) cede il posto alla campagna sarda o alle coloratissime rocce della costa catalana di Garraf (Lando Landini).
Un luogo sospeso, quello del museo, dove incrociare gli sguardi di donne schive o altere rese immortali dall’opera degli artisti: figure femminili che si presentano in nuovi corpi, in bronzo o cemento (Vitaliano De Angelis, Quinto Martini, Raffaello Arcangelo Salimbeni), o attraverso tele variopinte e scomposte, di raro sapore cubista (Bruno Rosai), o incisioni in bianco e nero dal tratto netto e penetrante (Rodolfo Margheri) o in sinuose nudità (Aldo Frosini).
Senza dimenticare i paesaggi dell’anima come istantanee, attimi di vita fissati dallo scatto fotografico (Eva Sauer, Silvia Noferi) o rappresi su tele materiche dai colori grigiastri (Anna Scotti) o in schizzi misteriosi (Pietro Annigoni), o in momenti di puro relax, dove corpi distesi si abbandonano al sole e alla calura estiva (Giannetto Mannucci) o su un’aia contadina (Seve Sospizio, o fermi nel pulviscolo degli studi degli artisti stessi (Enzo Faraoni, Vairo Mongatti).
La figura indagata a tutto tondo, dove il corpo maschile è celebrato nella maniera più classica e celebrativa (Cesare Fantacchiotti, Valentino Moradei Gabbrielli) o trasformato quale nuova gemma (Jorio Vivarelli).
Gli occhi vibranti di autoritratti classici (Renato Alessandrini) o di ritratti ironici (Fabio De Poli) scrutano i visitatori accompagnandoli alla scoperta di una natura selvaggia e misteriosa (Giancarlo Aiosa, Alfredo Fabbri, Lando Landini, Francesco Melani, Marcello Meucci).
Un percorso dai mille risvolti estetici ed emozionali per coloro che sentano la voglia di guardare alla realtà attraverso gli occhi dell’arte.
Orario: lunedì, giovedì, venerdì 16.00 - 19.00; mercoledì 9.30 – 12.30; sabato e domenica 9.30 - 12.30 16.00 – 19.00; chiuso il martedì e Ferragosto.
venerdì 5 giugno 2015
Campo estivo per bambini dai 3 ai 5 anni "Spazio e Tempo insieme"
L'attività estiva è una proposta per i bambini e le bambine dai 3 ai 5 anni e si svolge nel mese di Luglio dal lunedì al venerdì dal 1° al 28presso la scuola per l'infanzia "Mannozzi" in Via Fermi a Monsummano Terme.
Le domande d'iscrizione possono essere presentate presso l'Ufficio URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) dal 12 al 18 giugno 2015.
Attività estive Luglio 2015 - "Estate all'isola"
Le iscrizioni verranno accolte presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico
Dal 03 Al 16 giugno 2015
Non farà fede l'ordine di arrivo delle domandeNel caso in cui il numero delle domande di partecipazione risulti superiore ai posti disponibili sarà stilata una graduatoria in base ai criteri indicati nella delibera G.C. n. 57 del 06/05/2015. Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali 0572 959337 o 0572 959336
Domenica 7 giugno, ore 8,30-11,30
Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Visita birdwatching nell'area de Le Morette.
Si parte da Castelmartini e, percorrendo a piedi l'itinerario naturalistico Le Morette recentemente attrezzato con pannelli informativi sui vari ambienti naturali che si attraversano, si arriva all'antico Porto de Le Morette e alla Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.
Meta finale della visita l’osservatorio faunistico Le Morette, che consente un’ottima visuale sugli specchi d’acqua della Riserva Naturale; anche i meno esperti, grazie alla guida di un operatore del Centro e al potente cannocchiale messo a disposizione dall’Associazione, potranno imparare a riconoscere numerose specie di uccelli acquatici.
In questo mese sono infatti presenti nella Riserva tutte le specie di aironi europei, che nidificano in una grande garzaia sugli alberi e nel canneto circostante: Airone rosso, Airone cenerino, Airone bianco maggiore, Garzetta, Nitticora, Sgarza ciuffetto e Airone guardabuoi.
L'attrazione del momento è una piccola colonia di Cavaliere d'Italia che si è insediata sull'isolotto proprio di fronte all'osservatorio; si possono osservare gli adulti in cova ed i pulcini già nati.
Si parte da Castelmartini e, percorrendo a piedi l'itinerario naturalistico Le Morette recentemente attrezzato con pannelli informativi sui vari ambienti naturali che si attraversano, si arriva all'antico Porto de Le Morette e alla Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.
Meta finale della visita l’osservatorio faunistico Le Morette, che consente un’ottima visuale sugli specchi d’acqua della Riserva Naturale; anche i meno esperti, grazie alla guida di un operatore del Centro e al potente cannocchiale messo a disposizione dall’Associazione, potranno imparare a riconoscere numerose specie di uccelli acquatici.
In questo mese sono infatti presenti nella Riserva tutte le specie di aironi europei, che nidificano in una grande garzaia sugli alberi e nel canneto circostante: Airone rosso, Airone cenerino, Airone bianco maggiore, Garzetta, Nitticora, Sgarza ciuffetto e Airone guardabuoi.
L'attrazione del momento è una piccola colonia di Cavaliere d'Italia che si è insediata sull'isolotto proprio di fronte all'osservatorio; si possono osservare gli adulti in cova ed i pulcini già nati.
Domenica 7 giugno 2015, ore 16
"Il giorno della cicogna" a Quarrata
Dopo il grande successo delle due date di Monsummano Terme e Fucecchio, che hanno avuto centinaia di partecipanti, "Il giorno della cicogna" arriva per la prima volta anche a Quarrata, con un pomeriggio di osservazione al nido di Caserana.
"Il giorno della cicogna" a Quarrata
Dopo il grande successo delle due date di Monsummano Terme e Fucecchio, che hanno avuto centinaia di partecipanti, "Il giorno della cicogna" arriva per la prima volta anche a Quarrata, con un pomeriggio di osservazione al nido di Caserana.
La manifestazione è organizzata dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus, dall'Associazione "Amici della Querciola" e dal Comune di Quarrata in collaborazione con Unicoop Firenze - Sezione Soci di Agliana e con il Museo "Casa di Zela".
Dopo secoli di assenza, la Cicogna bianca è tornata a nidificare in Toscana, grazie all’adozione di misure di protezione degli ambienti naturali ed a progetti di reintroduzione realizzati da associazioni e centri specializzati.
Oltre ai due nidi situati ai margini del Padule di Fucecchio, ce ne sono altri sei in tutta la Toscana, compreso quello di Caserana (Quarrata), dove una coppia di cicogne si è insediata stabilmente a partire dal 2013.
Oltre ai due nidi situati ai margini del Padule di Fucecchio, ce ne sono altri sei in tutta la Toscana, compreso quello di Caserana (Quarrata), dove una coppia di cicogne si è insediata stabilmente a partire dal 2013.
In quell'anno la coppia è riuscita a condurre a termine la nidificazione, dopo un primo tentativo da parte di un esemplare solitario nel 2012, portando 2 giovani all’involo; la nidificazione si è ripetuta anche nel 2014 (4 giovani involati) ed attualmente è in corso la terza stagione riproduttiva.
Per festeggiare il ritorno di questi splendidi uccelli, offrendo a tutti gli interessati la possibilità di osservare dal vivo il nido con gli adulti ed i pulcini, domenica 7 giugno (ore 16-19) è in calendario l'edizione quarratina de “Il giorno della cicogna”.
Il programma prevede alle ore 16 il ritrovo presso la saletta del Museo Casa di Zela, nell'ANPIL La Querciola, dove un esperto del Centro RDP Padule di Fucecchio parlerà del ritorno della cicogna bianca in Toscana presentando le caratteristiche della specie.
Poi i partecipanti si trasferiranno (con mezzi propri) fino al nido della cicogne di Caserana: alle 17 verrà allestito un punto di osservazione temporaneo in via del Corso, sotto il nuovo ponte sull'Ombrone, con un potente cannocchiale puntato sul nido.
L'operatore del Centro rimarrà a disposizione per rispondere a tutte le curiosità sulla Cicogna bianca, illustrando le varie fasi della nidificazione in corso; tutti gli interessati potranno visitare il punto di osservazione che rimarrà operativo fino alle 19 .
L'operatore del Centro rimarrà a disposizione per rispondere a tutte le curiosità sulla Cicogna bianca, illustrando le varie fasi della nidificazione in corso; tutti gli interessati potranno visitare il punto di osservazione che rimarrà operativo fino alle 19 .
La partecipazione è libera ma per motivi organizzativi è gradita la prenotazione presso il
Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel 0573/84540, emailfucecchio@zoneumidetoscane.it) o presso l'Associazione "Amici della Querciola" (tel. 334/6610341– 338/8815362).
Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel 0573/84540, emailfucecchio@zoneumidetoscane.it) o presso l'Associazione "Amici della Querciola" (tel. 334/6610341– 338/8815362).
I programmi completi delle varie date si trovano su http://www.zoneumidetoscane. it/it/il-giorno-della-cicogna- 2015
Venerdì 12 giugno, ore 19-22
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nell’area de Le Morette.
I posti per la visita "Il Padule di notte" del 5 giugno sono andati esauriti e c'erano ancora richieste, per cui abbiamo deciso di raddoppiare la data con un ulteriore appuntamento per la serata di venerdì 12 giugno.
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nell’area de Le Morette.
I posti per la visita "Il Padule di notte" del 5 giugno sono andati esauriti e c'erano ancora richieste, per cui abbiamo deciso di raddoppiare la data con un ulteriore appuntamento per la serata di venerdì 12 giugno.
La parte iniziale della visita in Padule è dedicata al birdwatching: grazie ai potenti cannocchiali ed alla consulenza delle Guide del Centro sarà possibile osservare ed imparare a riconoscere aironi, anatre, falchi di palude e tante altre specie che frequentano l’ambiente palustre.
L'escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, come il Cannareccione, alla voce gracchiante degli aironi che nidificano numerosi nella garzaia del Padule.
Ormai a buio, si fa a ritroso il percorso naturalistico attraversando il Bosco di Chiusi, dove si possono ascoltare i canti di varie specie di rapaci notturni e del misterioso Succiacapre.
L'escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, come il Cannareccione, alla voce gracchiante degli aironi che nidificano numerosi nella garzaia del Padule.
Ormai a buio, si fa a ritroso il percorso naturalistico attraversando il Bosco di Chiusi, dove si possono ascoltare i canti di varie specie di rapaci notturni e del misterioso Succiacapre.
Sabato 13 giugno, ore 17-20
Il Museo della Civiltà Contadina e gli Stagni di Bagnolo: fra natura e tradizione.
Gli Stagni di Bagnolo sono il frutto di un intervento di ripristino ambientale effettuato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio nel 2005 nella parte più meridionale della Paduletta di Ramone (loc. Bagnolo), in un'area che era stata bonificata per fini agricoli negli anni settanta e successivamente utilizzata per l’attività venatoria.
Il Museo della Civiltà Contadina e gli Stagni di Bagnolo: fra natura e tradizione.
Gli Stagni di Bagnolo sono il frutto di un intervento di ripristino ambientale effettuato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio nel 2005 nella parte più meridionale della Paduletta di Ramone (loc. Bagnolo), in un'area che era stata bonificata per fini agricoli negli anni settanta e successivamente utilizzata per l’attività venatoria.
Gli stagni presentano un elevato valore ambientale e paesaggistico per l’effetto “mosaico” creato dal Bosco di Chiusi e dalle aree prative (ancora pascolate) che li circondano. A margine degli specchi d’acqua si è insediata una vegetazione a giuncacee e ciperacee nettamente diversa da quella riscontrabile nella generalità del bacino palustre (dominato dal canneto).
L’area è frequentata da numerosi uccelli acquatici, quali aironi, anatidi e rallidi e da altre specie legate agli ambienti limitrofi, come la Poiana, il Gruccione, lo Strillozzo ecc.
Il programma dell'escursione prevede anche una visita al vicino Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei", curato dall’omonima Associazione Culturale, che raccoglie la collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale, frutto di anni di ricerca e di passione che Angela ha condiviso con il marito Giovanni Dei, grande cultore della memoria della sua terra.
Il Museo, oltre a conservare oggetti dei quali ormai si è perso l’uso, vuole far conoscere al visitatore l'interazione e il rapporto che esistevano tra luogo, paesaggio rurale e attività nella vita contadina di una volta perchè, insieme alla memoria, si conservi l’esperienza e quindi la consapevolezza necessaria per poter scegliere il futuro.
Il Museo, oltre a conservare oggetti dei quali ormai si è perso l’uso, vuole far conoscere al visitatore l'interazione e il rapporto che esistevano tra luogo, paesaggio rurale e attività nella vita contadina di una volta perchè, insieme alla memoria, si conservi l’esperienza e quindi la consapevolezza necessaria per poter scegliere il futuro.
NB: oltre alla quota di parteci pazione di € 6,00 (€ 4,00 sotto i 18 anni), per questa visita è previsto un biglietto di ingresso al Museo al prezzo promozionale di 2 euro.
Campo natura nelle aree protette della provincia di Pistoia
Progetto "Estate nei Parchi 2015" della Regione Toscana"
Campo diurno dal 22 al 26 giugno per ragazzi dagli 8 ai 13 anni
Progetto "Estate nei Parchi 2015" della Regione Toscana"
Campo diurno dal 22 al 26 giugno per ragazzi dagli 8 ai 13 anni
Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus, gestore degli spazi del nuovo Centro Visite della Riserva Naturale a Castelmartini, organizza per la prima volta, nell'ambito del progetto "Estate nei Parchi 2015" realizzato con il contributo della Regione Toscana, un campo natura sul Padule di Fucecchio e le altre varee protette della provincia di Pistoia.
L'obiettivo è quello di proporre, a costi contenuti, un'esperienza didattica di una settimana a contatto con la natura che favorisca la conoscenza e il rispetto dei valori ambientali attraverso un approccio ludico/didattico, stimolando comportamenti sostenibili nei confronti di quello che ci circonda.
Oltre alle escursioni nelle aree protette e nei musei del territorio ed ai momenti dedicati all’ambiente, vengono realizzati con i ragazzi attività di gruppo e laboratori creativi (compreso un originale laboratorio sull'intreccio delle erbe palustri) e viene dato molto spazio a giochi antichi e nuovi.
Mostra fotografica "Nel mondo dei lupi"
Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio
Castelmartini Larciano - PT
Prorogata fino al 21 giugno 2015
La mostra fotografica, realizzata da Arabella's Nature Photo Club, è interamente dedicata al lupo selvatico italiano Canis lupus italicus, con immagini di animali in assoluta libertà; accompagnano la mostra altre immagini sul progetto "Monitoraggio dei Chirotteri, dell’avifauna nidificante e svernante e del lupo nel territorio della Provincia di Pistoia".
Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio
Castelmartini Larciano - PT
Prorogata fino al 21 giugno 2015
La mostra fotografica, realizzata da Arabella's Nature Photo Club, è interamente dedicata al lupo selvatico italiano Canis lupus italicus, con immagini di animali in assoluta libertà; accompagnano la mostra altre immagini sul progetto "Monitoraggio dei Chirotteri, dell’avifauna nidificante e svernante e del lupo nel territorio della Provincia di Pistoia".
La mostra rimarrà allestita presso il Centro Visite di Castelmartini fino al 21 giugno e sarà visitabile nei seguenti orari: sabato ore 14,30-18, domenica e festivi ore 9-12,30 e 14,30-18, dal lunedì al venerdì su prenotazione.
Un contributo per il Padule di Fucecchio: scegli di destinare il 5 per mille alle attività dell'associazione
Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Centro, esprimendo tale preferenza nella propria dichiarazione dei redditi.
La destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille, e non comporta maggiori tasse, quindi se vuoi scegli di destinarla al futuro del Padule di Fucecchio.
Se vuoi dare un ulteriore contributo, diffondi questa informativa invitando altri a fare la stessa scelta per la natura.
Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Centro, esprimendo tale preferenza nella propria dichiarazione dei redditi.
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