giovedì 10 febbraio 2011

BIBLIOTECA COMUNALE “GIUSEPPE GIUSTI”

PER IL CICLO

“MONSUMMANO …INCONTRI CULTURALI”

Giuseppe Giusti e Giuseppe Mazzini

Venerdì 11 febbraio ore 21

Sala Consiliare – Osteria dei Pellegrini

Venerdì 11 febbraio alle ore 21 presso la Sala Consiliare, l’Assessorato alla Cultura con la Biblioteca Comunale invitano tutti all’appuntamento “le satire del Giusti nella prospettiva risorgimentale di Mazzini” tenuto dal Presidente dell’Associazione “Amici di Casa Giusti “ Amedeo Bartolini.

Giuseppe Giusti, si sa, influì con le sue poesie nel formare il sentimento patriottico risorgimentale e un linguaggio unico, italico, dalle Alpi alla Sicilia. Quello che molto spesso viene dimenticato o rimane sconosciuto è il suo rapporto con l’impegno civile e il rapporto reciproco con i grandi padri del Risorgimento e specificamente Giuseppe Mazzini.

L’occasione per approfondire questo importante aspetto, che getta nuova luce sulla valenza “politica” del poeta, è offerta dalla prossima iniziativa promossa dalla Biblioteca Comunale di Monsummano Terme nel ciclo di conferenze dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, prevista per venerdì 11 nella Sala Consiliare presso l’Osteria dei Pellegrini.

Introdotto dall’Assessore alla Cultura Barbara Dalla Salda, Amedeo Bartolini, che ha collaborato all’iniziativa, illustrerà diffusamente il tema e analizzerà in particolare i tre momenti in cui Giusti e Mazzini entrarono direttamente in rapporto tra loro nel corso delle vicende del Risorgimento italiano. Il primo è nel 1842, quando il Mazzini, in esilio a Londra, pubblicò sulla sua rivista, l'Apostolato popolare, tre satire del Giusti, da lui considerato un giovane di “molto fuoco di sentimenti belli e italiani”. Il secondo momento è riconducibile al 1844-45, allorché il Giusti fu in forte polemica col Mazzini, perché, da un lato, lo riteneva responsabile di un'edizione “pirata” delle sue satire e, dall'altro lato, riconduceva a lui l'ispirazione della tragica spedizione dei fratelli Bandiera. Ma è il terzo momento quello più ricco di positive dinamiche risorgimentali: Giusti e Mazzini, presente il Capponi, si incontrarono personalmente a Firenze nel febbraio del 1849, proprio nei giorni in cui venivano proclamate a Roma la Repubblica Romana e a Firenze la Repubblica Toscana. Il Giusti, ricorda Amedeo Bartolini, commentò così tale incontro: “Non fummo d'accordo in tutto ma c'intendemmo”.

La conferenza di Bartolini, aperta a tutti, studiosi e non, discoprirà informazioni ed elementi nuovi per una sempre più puntuale valutazione della storia d’Italia e della presenza in essa di uno dei figli più importanti del nostro territorio:Giuseppe Giusti.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Info: Biblioteca Comunale Tel. 0572.959500